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Le 10 Regioni da visitare nel 2018 (seconda parte)

 di Chiara Corti

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Belfast, che ha conosciuto negli ultimi vent’anni una trasformazione eccezionale, con la sua Causeway Coast; l’Alaska, oggi più facile da raggiungere, meta ideale per gli amanti dell’avventura; le Alpi Giulie slovene, paradiso montano che sta iniziando ad aprirsi a visitatori di ogni tipo. Sono le prime tre regioni consigliate dal “Best in Travel 2018 ” di Lonely Planet per pianificarvi un viaggio. Gli esperti forniscono informazioni generali, consigli sugli itinerari da percorrere e sul periodo migliore per farlo, sottolineano le esperienze imperdibili in loco. OF Travel, dopo aver illustrato i 10 Paesi consigliati per il 2018, ha selezionato in questo speciale le informazioni più utili e le particolarità più interessanti per quanto riguarda le 10 regioni Best in Travel. Ecco le ultime 5 destinazioni.

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Isole Eolie

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L'isola di Panarea

Al sesto posto della classifica Lonely Planet figura l’Italia con le sue Eolie. Le sette isole dell’arcipelago, con i loro paesaggi naturali, i coni vulcanici, i vigneti e i paesi di pescatori hanno iniziato negli ultimi tempi ad attirare anche molti turisti stranieri, quindi il 2018 potrebbe essere l’ultimo anno per programmarvi un viaggio evitando la folla. Tutte le isole offrono stupendi sentieri escursionistici e panorami. Lipari è la più grande e la più vivace, con i suoi vicoli che conducono ai pittoreschi caffè sul lungomare. Ma è da vedere anche il Museo Archeologico Eoliano. A Vulcano sono da provare i bagni di fango e la facile salita di un’ora fino al cratere fumante. Poi si può salpare alla volta di Salina, per degustare un bicchiere di Malvasia e passeggiare tra i vigneti.

 filicudi

Filicudi

A Panarea ci si può concedere una serata tra i suoi numerosi locali notturni, mentre a Stromboli si deve ammirare la Sciara del Fuoco grazie alle costanti eruzioni. Si può concludere il viaggio nelle periferiche e tranquille Filicudi e Alicudi. Anche la cucina delle Eolie, dalla colazione al pesce fresco, merita una menzione.

Quando andare. Maggio e giugno sono i mesi perfetti per le escursioni a piedi, settembre per godersi i bagni nelle acque calde senza la folla di agosto.


USA

Profondo Sud

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New Orleans

Nel 2018 ricorrono 50 anni dall’assassinio di Martin Luther King a Memphis, anniversario che ha ispirato numerose iniziative che mettono al centro i diritti civili. A partire dal Memorial to Peace and Justice a Montgomery, in Alabama, struttura di colonne sospese che commemora le 4000 vittime di linciaggi documentate della nazione. La casa natale di King ad Atlanta è in corso di ristrutturazione in vista dell’apertura al pubblico e il motel dove venne ucciso, oggi trasformato nel National Civil Rights Museum, ospiterà diverse iniziative commemorative. Ma nel 2018 ci sarà anche un ricco calendario di eventi a New Orleans, che compie 300 anni. Esperienze imperdibili sono la degustazione di prodotti tipici come il pollo fritto e le cime di rapa, i panini al burro e il cobbler alla pesca nei principali poli gastronomici (New Orleans, Atlanta e Charleston) così come trascorrere una serata in un locale blues o in una sala da ballo di musica zydeco, tra violini e fisarmoniche.

Charleston

Una piantagione a Charleston

Da vedere sono anche i campi di cotone a Clarksdale e il Rosa Parks Museum a Montgomery, senza tralasciare un tradizionale barbecue in Alabama. Quando andare. In aprile e maggio le giornate negli Stati Uniti del Sud sono calde, l’inverno è mite e poco affollato, mentre l’estate è molto umida. Nel 2018 Mardi Gras, il grande Carnevale di New Orleans, cadrà il 13 febbraio. La Elvis Week di Memphis cade invece intorno al 16 agosto, anniversario della morte del cantante.



Lahaul e Spiti

India

spiti
Spiti

Spiti

Spesso ignorata dai viaggiatori diretti verso il Ladakh, questa regione selvaggia sta iniziando a ricevere l’attenzione che merita ed è bene visitarla al più presto, prima che diventi solo un’altra tappa verso l’Himalaya. Montagne imponenti, tesori di arte buddhista, templi poco visitati e una delle strade più pericolose del mondo, quella tra Keylong e Kishtwar: ecco cosa offre questa regione. Da visitare è indubbiamente il Tabo, nello Spiti, il monastero buddhista più antico ininterrottamente in attività nell’Himalaya indiano dove si nascondono opere d’arte tra le più raffinate ed elaborate della zona. Per poi sorseggiare magari un tè al burro salato con i novizi del Ki Gompa, monastero più grande dello Spiti, e assistere alla puja del mattino, tra recitazioni di sacre scritture e colpi di gong.

Ladakh

Ladakh

Da vedere sono anche i dipinti murali del Dhankar Gompa, arroccato su un dirupo nella Pin Valley, e i fregi in legno intarsiato del Markula Devi Temple, nel Lahaul. Ma ciò che più sorprende di questa regione sono le vedute da vertigini sulla valle del fiume Spiti, i percorsi tortuosi, le aride vallate punteggiate di piccole oasi.

Quando andare. Programmando un viaggio è bene tenere presente che il Rohtang La (passo tra Keylong e Manali) e il Taglang La (tra Keylong e Leh) sono ghiacciati quasi ogni anno da novembre ad aprile, mentre il Kunzum La, che divide il Lahaul dallo Spiti, può essere bloccato dalla neve da ottobre all’inizio di giugno.



Bahia

Brasile

bahia
Nîmes

Parque Nacional da Chapada Diamantina

Bahia è un paradiso tropicale di spiagge di sabbia bianca e acque dall’azzurro intenso, con le sue isole circondate da barriere coralline, le piantagioni di cacao e le belle cascate del Parque Nacional da Chapada Diamantina. Questa regione è ora più accessibile grazie ai lavori di ammodernamento eseguiti a Salvador, la capitale, dopo che la città venne scelta come sede dei mondiali di calcio nel 2014. A Bahia ci si trova immersi in un’affascinante pastiche di stili architettonici, usanze culinarie e tradizioni artistiche, circondati da persone solari e socievoli. Si può iniziare il proprio viaggio da Salvador, per poi fare una traversata in barca di due ore approdando nell’idilliaca isola Morro de São Paulo.

 Peninsula de Maraù

Peninsula de Maraù

Lonely Planet consiglia di proseguire alla scoperta di alcune delle spiagge più belle del Brasile, nella Peninsula de Maraù e raggiungere quindi Itacaré, popolare per il surf, e Arraial d’Ajuda, località balneare. Esperienza certo imperdibile è la capoeira, che unisce la danza e le arti marziali, insieme alla degustazione di piatti tipici come la moqueca, stufato di pesce bahiano a base di crostacei freschi, latte di cocco, pomodori, cipolla e olio di dendê.

Quando andare. Nelle acque calde della regione si può fare il bagno tutto l’anno. Il Carnevale è l’evento dell’anno e Salvador è il fulcro dei festeggiamenti. Nel 2018 le feste si terranno dal 8 al 13 febbraio e se si desidera programmare un viaggio in questo periodo è bene affrettarsi: i prezzi sono alti e non è facile trovare alloggio.



Los Haitises

Repubblica

Dominicana

Los Haitises
Parque Nacional Los Haitises

Parque Nacional Los Haitises

Si trova sul lato meridionale della Bahia de Samanà il Parque Nacional Los Haitises, mosaico di isolette, canali e foreste ampio 1375 kmq, dichiarato parco nazionale dal 1976. È in cantiere un programma di sviluppo sostenibile per potenziarne le infrastrutture e la tutela e si tratta di una meta sempre più conosciuta e apprezzata, per cui è bene andarci prima che diventi troppo affollata. L’ideale è fare una gita su una barca a motore lungo i corsi d’acqua più ampi oppure in kayak attraverso le insenature più piccole e le foreste di mangrovie, per ammirare il paesaggio. Un tratto unico è rappresentato dalle grotte calcaree erose dal mare; alcune erano un tempo luoghi cerimoniali del popolo taìno e contengono incisioni e dipinti che raffigurano animali, divinità e guaritori.

Si può fare un’escursione a cavallo fino alla Cascada El Limòn, una delle più pittoresche della Repubblica Dominicana, per poi trascorrere qualche ora a Playa Rincòn a Las Galeras e raggiungere quindi in barca la splendida isola di Cayo Levantado. Esperienza da non perdere è anche il soggiorno nell’ecolodge Paraìso Caño Hondo, che offre diverse visite guidate.

Quando andare. I mesi migliori per evitare la stagione delle piogge vanno da dicembre ad aprile, periodo che coincide in parte con l’arrivo delle megattere (da gennaio a fine marzo) e che rende dunque possibile avvistarne.



Spiti, India

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