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Le 10 Regioni da visitare nel 2018 (prima parte)

 di Chiara Corti

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Belfast, che ha conosciuto negli ultimi vent’anni una trasformazione eccezionale, con la sua Causeway Coast; l’Alaska, oggi più facile da raggiungere, meta ideale per gli amanti dell’avventura; le Alpi Giulie slovene, paradiso montano che sta iniziando ad aprirsi a visitatori di ogni tipo. Sono le prime tre regioni consigliate dal “Best in Travel 2018 ” di Lonely Planet per pianificarvi un viaggio. Gli esperti forniscono informazioni generali, consigli sugli itinerari da percorrere e sul periodo migliore per farlo, sottolineano le esperienze imperdibili in loco. OF Travel, dopo aver illustrato i 10 Paesi consigliati per il 2018, ha selezionato in questo speciale le informazioni più utili e le particolarità più interessanti per quanto riguarda le 10 regioni Best in Travel.Ecco le prime 5 destinazioni.

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Belfast-Causeway

Coast

Irlanda del Nord

malta
Causeway Coast

Causeway Coast

Al primo post della sezione Best in Travel 2018 dedicata alle regioni da visitare nel mondo il prossimo anno figura la città di Belfast, che ha conosciuto negli ultimi vent’anni una trasformazione eccezionale. Un tempo pattugliata da truppe armate e animata da fazioni in conflitto, oggi è ricca di quartieri trendy pieni di ristoranti e locali. La vecchia zona portuale è diventata il Titanic Quarter, con i suoi appartamenti eleganti e l’imperdibile museo multimediale dedicato alla nave che proprio qui venne costruita. Nei pressi è da visitare anche l’SS Nomadic, nave a vapore costruita nel 1911, così come gli esperti di Lonely Planet consigliano di non perdere il Belfast City Hall, edificio di tarda epoca vittoriana, e il Crumlin Road Gaol, il terribile carcere utilizzato fino al 1996. Tra le esperienze imperdibili, il tour di 90 minuti su un Black Taxi, alla scoperta del travagliato retaggio politico di West Belfast, fino al “muro della pace” eretto nel 1969 per separare comunità cattolica e protestante.

 giants causeway

La giants causeway

A nord della città si estende poi la bella Causeway Coast, la cui più grande attrattiva è la Giant’s Causeway con le sue colonne in basalto. Ma qui si può anche giocare a golf sul campo di Portstewart per poi fermarsi in uno dei migliori ristoranti dell’Irlanda del Nord e concludere il viaggio alla Bushmills Distillery, la distilleria legale più antica al mondo, dove degustare qualche bicchierino di whisky.

Quando andare. Il periodo migliore dal punto di vista climatico è l’estate, da giugno ad agosto. Anche settembre però offre spesso lunghe giornate di sole nonché il vantaggio di un minore affollamento turistico per potersi godere il paesaggio in tranquillità.


Alaska-USA

Denali National Park & Preserve

Denali National Park & Preserve

Spettacolari scenari naturali all’interno dei quali fare trekking su un ghiacciaio, ammirare l’aurora boreale, avvistare grizzly, alci e caribù. L’Alaska è la meta ideale per gli amanti dell’avventura ed è ora più facile da raggiungere grazie all’incremento dei voli da diverse città europee, all’annuncio di una maggiore offerta da parte delle principali compagnie di crociere e all’ampliamento degli itinerari degli operatori minori, come Alaskan Dream Cruises. Il Mt Denali, montagna più alta del Nord America con i suoi 6190 metri di altezza e principale richiamo del Denali National Park & Preserve, è tra i motivi principali per prenotare un volo per l’Alaska. Ma qui si trovano anche il parco nazionale più grande del Paese (Wrangell-St Elias) ed il parco statale più esteso dell’Alaska (Wood-Tikchik).

Exit Glacier

Exit Glacier

Si può ammirare l’aurora boreale che illumina il cielo di Fairbanks, avvistare le megattere e fare trekking attraverso l’Exit Glacier del Kenai Fjords National Park, uno degli oltre 30 ghiacciai presenti nelle vallate intorno all’Harding Ice Field. E poi ci sono le città: Chicken, sette abitanti, una delle mete della corsa all’oro, Anchorage, con i suoi musei, le gallerie d’arte e i ristoranti, Utqiagvik, dove antico e moderno coesistono. Quando andare. L’alta stagione va da giugno ad agosto, periodo durante il quale le giornate sono lunghe (fino a 20 ore) e vi sono feste del solstizio in tutto il Paese. L’aurora boreale fa la prima comparsa a settembre. Nel corso dell’inverno le temperature scendono fino a -28 gradi.



Alpi Giulie

Slovenia

slovenia
Parco Nazionale del Triglav

Il Parco Nazionale del Triglav

Non è un caso che Hollywood abbia scelto i panorami delle Alpi Giulie per girare film fantasy. Paradiso montano in un angolo d’Europa poco considerato, la regione è protetta per oltre due terzi dal Parco Nazionale del Triglav. Oggi le Alpi Giulie stanno iniziando ad aprirsi a visitatori di ogni tipo, come è spiegato da Lonely Planet: sono sempre più numerosi gli operatori locali che abbinano trekking emozionanti a soggiorni in eleganti case di pastori. Tra le esperienze imperdibili, scalare la vetta più alta della Slovenia, il Triglav, calcolando due giorni guidati da una guida alpina autorizzata e trascorrendo la notte in un rifugio. Ammirare le acque dell’Isonzo e gli incantevoli villaggi che sorgono sulle sue rive, magari facendo rafting.

Bled

Bled

E soggiornare nei capanni dei pastori, gustando i formaggi, la torta locale con panna e crema e altri prodotti freschi a chilometro zero. Tra le cittadine da toccare, la turistica Bovec, la più piccola Kobarid, la tranquilla Bohinj e la fiabesca Bled. Della Slovenia si ricorderà anche la cordialità degli abitanti: il Paese è stato dichiarato dal Global Peace Index uno dei dieci più pacifici al mondo.
Quando andare. Il periodo tra fine agosto e metà settembre, con il calo dei turisti, è l’ideale per fare trekking e godersi i laghi. L’inverno è invece consigliato a scalatori e sciatori. Nel mese di marzo a Kranjska Gora si tiene l’annuale gara di Coppa del Mondo di sci.



Languedoc

Roussillon

Francia

Languedoc-Roussillon
Nîmes

L'anfiteatro di Nîmes

Il 2018 potrebbe essere l’anno della ribalta per la regione del Languedoc-Roussillon, certo meno conosciuta rispetto alla Costa Azzurra e alla Provenza. Questo anche grazie a due nuovi moderni musei in costruzione, oltre all’enogastronomia e alla storia che vi si respira, dato che la regione è costellata di rovine romane. Il prossimo anno sarà inaugurato a Nîmes il Musée de la Romanité mentre nella vicina Narbonne si sta lavorando al museo MuRéNa, dedicato alla storia della città durante l’Impero Romano e che probabilmente sarà però pronto nel 2019. L’itinerario di una settimana consigliato da Lonely Planet nel Languedoc parte da Nîmes con il suo grande anfiteatro romano che ospitava fino a 24.000 spettatori, per poi raggiungere il vicino Pont du Gard.

 Carcassonne

Il castello di Carcassonne

Seconda tappa può essere Montpellier con le sue spiagge e le residenze medievali, facendo sosta se si hanno bambini con sé al Parc des Dinosaures di Mèze. Partendo da Béziers o Narbonne si può fare una gita in barca lungo il Canal du Midi per concludere quindi il viaggio a Perpignan, dove la cultura francese incontra quella catalana. Imperdibili sono anche i bastioni della città medievale di Carcassonne, celebre per le torri appuntite.
Quando andare. I periodi migliori per esplorare la regione sono la primavera e l’autunno, i mesi ideali maggio e settembre. Durante l’estate fa molto caldo e vi è una forte presenza di turismo francese. In aprile l’anfiteatro di Nîmes ospita i Grandi Giochi Romani.



Penisola di Kii

Giappone

kii
Yunomine

La sorgente termale di Yunomine

Se il Giappone è la meta del momento, la Penisola di Kii, a sud di Kyoto e Osaka, è ancora poca conosciuta ma lo sarà ben presto grazie al suo paesaggio lussureggiante, agli affascinanti santuari shintoisti e templi buddhisti e alla facilità di viaggio. Oggi i sentieri escursionistici hanno cartelli anche in lingua inglese, online si possono trovare itinerari dettagliati, cartine e orari dei bus in inglese ed è attivo un servizio di trasporto bagagli. Si tratta di uno dei luoghi più spirituali del Giappone, che da secoli richiama i pellegrini. Esperienza imperdibile è certamente il Kumano Kodo, uno dei due sentieri per pellegrini UNESCO (l’altro è il Camino de Santiago), partendo da Takijiri-oji, primo dei cinque grandi santuari sul percorso. Ma lo è anche trascorrere una notte in uno shukubo, alloggio gestito da un tempio buddhista.

Nel Koya-san, complesso fondato tra le montagne nel IX secolo, ce ne sono decine, dove si dorme sui futon o sui tatami e si consumano pasti vegetariani preparati dai monaci. Una tappa la merita anche l’onsen di Yunomine, una delle sorgenti termali più antiche del Giappone, e si può concludere il viaggio con una gita in barca a remi lungo il Kumano-gawa, fino a Shingu.
Quando andare. La primavera e l’autunno ancora una volta sono i periodi migliori. L’estate, maggiormente affollata sul fronte turistico, è qui più fresca rispetto ad altre zone del Giappone ma in agosto ci possono essere giornate roventi. La stagione delle piogge (da giugno a metà luglio) e quella dei tifoni (settembre) possono essere intense.



Giant's Causeway

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