Il Centre de Cultura Contemporània de Barcelona ospita dal 6 novembre fino all’8 dicembre, il World Press Photo 14, la mostra itinerante che riunisce i migliori scatti pubblicati dai mezzi di comunicazione di tutto il mondo, in lizza per il World Press Photo of the Year, il più ambito e importante premio del fotogiornalismo.

Circa 130 scatti giornalistici che raccontano storie e fatti salienti dell’anno ormai agli sgoccioli, ma che catturano anche scene straordinarie del mondo animale e naturale.

La mostra è aperta tutti i giorni dalle 11.00 del mattino alle 20.00, il venerdì la chiusura è spostata di un’ora, mentre sabato e domenica l’apertura è prevista alle 10.00. Costa 6 euro il prezzo del biglietto, 4 ridotto.

Ha raggiunto quota 22 edizioni il London Jazz Festival, indicato da The Guardian come uno dei migliori al mondo nella sua categoria.

L’edizione 2014 si svolgerà dal 14 al 23 novembre, seguendo come filo conduttore il 75° anniversario della Blue Note Records. Moltissimi gli artisti attesi: da John Surman a Emilia Martensson (che si esibirà con Fable String Quartet il 18 novembre). Da non perdere poi i duetti al pianoforte di Jason Moran e Robert Glasper, l’omaggio a Louis Armstrong presso il Barbican Centre e il Branford Marsails Quartet a Southbank Centre.

Presenti infine una serie di performance gratuite, disseminate in varie location della città, dalla Royal Halbert Hall al Southbank Centre.

Il Centre Pompidou, fino al 5 gennaio, dedicata una rassegna a Marcel Duchamp, una delle figure più emblematiche dell'arte del XX° secolo e inventore dei ready-made. Dell’artista, che torna nel centro espositivo di Parigi dopo 37 anni dalla prima esposizione, saranno esposti il celebre orinatoio, la ruota di bicicletta e la Gioconda con i baffi, ma anche il modellino dell’ultima opera dell’artista realizzata in gran segreto tra il 1946 e il 1966.

Un’esposizione che riapre l’eterno dibattito tra chi accusa Duchamp di aver “ucciso” la pittura e chi invece gli riconosce il merito di aver formulato un nuovo modo di fare arte. Il costo del biglietto è di 13 euro, 10 il ridotto, mentre la mostra è aperta tutti i giorni, dalle 11.00 alle 21.00.

Per Berlino novembre sarà il momento per celebrare un anniversario importante: quello dei 25 anni dalla caduta del Muro. Era infatti il 9 novembre del 1989 quando il governo della Germania dell’est permise le visite con la Germania dell’ovest. Una moltitudine di cittadini si precipitò così a scavalcare il muro e a raggiungere gli abitanti dell’altra ala della città. Quel che seguì fu una pagina epocale per la storia contemporanea: la Germania si riunificò, sancendo la fine simbolica della Guerra Fredda.

La città, oggi, si prepara a rendere omaggio all’evento con una serie di iniziative, mostre e incontri. E con un suggestivo spettacolo che vedrà 8.000 palloncini luminosi prendere il volo lungo il perimetro occupato un tempo dal Muro.