Per sognare i 10 luoghi più belli del pianeta (seconda parte)
Continua lo speciale di OFTravel dedicato ai luoghi più affascinanti del nostro pianeta inseriti nella “Classifica del mondo”, libro fotografico redatto da Lonely Planet.
Nella top ten entrano mete memorabili che ogni appassionato di viaggi sogna di visitare almeno una volta nella vita e che gli autori delle famose guide hanno segnalato come “da non perdere”. Anche se al momento gli spostamenti sono difficoltosi, per via dell’emergenza sanitaria, sfogliando le pagine del libro si può essere trasportati sulle sponde dell’incantevole Lago di Bled in Slovenia o fino alle possenti cascate dell'Iguazú che segnano il confine tra Argentina e Brasile. Si ammirano, poi, le meraviglie architettoniche dei templi di Angkor, in Cambogia, e lo strepitoso paesaggio del Salar de Uyuni, la distesa salata più grande al mondo. Fino ad arrivare, per ora solo virtualmente, a fare un trekking lungo il circuito dell’Annapurna in Nepal.
» Leggi qui le prime 5 destinazioni della classifica 2020
Lago di Bled
Slovenia
La piccola chiesa situata sull'isolotto al centro del Lago di Bled
L’atmosfera incantata di questo luogo è data anche dalla presenza di un castello del XII secolo, arroccato sulla scogliera, da cui ammirare il panorama circostante. Si tratta del castello più antico di tutta la Slovenia e al suo interno ospita un museo che illustra la storia di Bled dai primi reperti fino alla conclusione della costruzione della struttura.
La gola di Vintgar si raggiunge attraverso passerelle e gallerie lungo il canyon
Il lago e le attrazioni vicine sono visitabili in qualsiasi periodo dell’anno, anche se la primavera e l’autunno sono quelli più consigliati per le temperature più miti.
Cascate dell'Iguazú
Argentina
La Garganta del Diablo (Gola del Diavolo) è la cascata più famosa e possente del complesso dell’Iguazú
Sono le cascate più maestose del pianeta quella che nascono dal Río Iguazú, fiume che segna il confine tra Argentina e Brasile. Per visitarle, si può scegliere il lato argentino, dove una passerella si inoltra tra la vegetazione e oltrepassando una serie di cascate arriva fino alla famosa Garganta del Diablo (Gola del Diavolo), una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri.
Il complesso di Iguazú è il più grande al mondo (tre volte più ampio di quello del Niagara), con oltre 275 cascate che rendono un viaggio in questo luogo un’esperienza unica e indimenticabile.
Il Parque das Aves è una riserva naturale con oltre 800 specie di volatili
Le Cascate dell’Iguazú possono essere visitate in qualsiasi periodo dell’anno, anche se il consiglio è quello di evitare i mesi da dicembre a marzo, in generale più caldi e affollati.
Angkor
Cambogia
Il tempio di Banyon è famoso per le grandi facce in pietra
Al sito si accede attraversando un ampio fossato e si resta senza fiato davanti alla torre centrale alta 55 metri e agli elaborati bassorilievi che adornano gli edifici. Tantissime le esperienze da non perdere all’interno di quello che è considerato il complesso di templi più importanti al mondo. Ad esempio, andrebbe visitato all’alba, quando il sole inizia a illuminare le costruzioni in arenaria.
Le radici degli alberi si insinuano tra i santuari di Ta Prohm
Per visitare il sito archeologico si può noleggiare una delle tantissime biciclette elettriche a disposizione, percorrendo la recente pista ciclabile che lo attraversa. Il periodo migliore è, invece, da fine gennaio a giugno, e tra novembre e dicembre, quando le temperature non sono eccessivamente elevate.
Salar de Uyuni
Bolivia
Il paesaggio lunare del Salar de Uyuni, la distesa salta più grande al mondo, si è formato a seguito del prosciugamento di un lago preistorico
La laguna Colorada, nei pressi del Salar, è un lago che si tinge di amaranto per via delle alghe e del plancton
Annapurna
Nepal
Il passo Thorung La segna il punto più alto del circuito
Tra le avventure più particolari tra quelle che rientrano nella classifica di Lonely Planet c'è il circuito dell’Annapurna, in Nepal, considerato uno dei trekking più famosi e panoramici, ma anche molto impegnativo.
Si parte dalle distese di risaie per poi attraversare i pascoli degli yak e superare il Thorung La, un imponente passo bloccato dalla neve a 5416 metri d’altezza. Arrivando, così, a “circumnavigare” l’Annapurna, uno degli ottomila più storici dell'Himalaya, il primo ad essere scalato dall'uomo.
Il trekking originale, inaugurato negli anni Settanta, prevedeva 23 giorni per completarlo. Ora con la costruzione di nuove strade il percorso si conclude in circa una/due settimane.
Il Lago Tilicho, a quasi 5.000 metri, è il più alto del mondo