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Weekend su due ruote: 5 percorsi scelti da noi

SOMMARIO

Dal Friuli Venezia Giulia, passando per Lombardia, Emilia Romagna e Molise, fino a giungere in Puglia. Il cicloturismo affascina. E gli sportivi che vogliono provare l’esperienza di una vacanza sulle due ruote possono scegliere uno dei tanti itinerari ad hoc, che attraversano paesaggi mozzafiato immersi nella natura e antichi borghi, all’insegna di un nuovo tipo di turismo slow, lento, e sostenibile. Ecco le 5 “green road” scelte da OFTravel

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Weekend su due ruote: 5 percorsi scelti da noi

Il cicloturismo piace sempre di più. Sono almeno 8 milioni gli italiani interessati a trascorrere le loro vacanze sulle due ruote, pari a circa il 16% della popolazione totale. È quanto emerge dalla ricerca "Ecosistema della Bicicletta" realizzata da Banca Ifis e presentata nell'ambito dell'"Italian Green Road Award - Oscar del Cicloturismo Italiano”. Una pratica che sta riscuotendo sempre più successo in questa prima estate post-pandemia, anche perché permette di vivere all’aria aperta assaporando, in modo nuovo, lento e sostenibile, le più belle destinazioni d’Italia e non solo. OFTravel ha scelto alcuni dei percorsi più suggestivi per un weekend o una vacanza immersi nella natura.

Lombardia


È lunga poco meno di 40 km la Ciclabile Valchiavenna, un percorso di fondovalle che parte da Colico, in provincia di Lecco, e arriva fino al confine con la Svizzera (Val Bregaglia). Si attraversa la zona pianeggiante della Riserva del Pian di Spagna, per poi proseguire verso Chiavenna, principale centro abitato della valle e famosa meta turistica. Qui si possono ammirare i famosi crotti, cioè cavità naturali tipiche delle regioni delle Alpi. Anche il suo centro storico vale una visita: il borgo, infatti, è stato insignito del riconoscimento Bandiera Arancione. Da non perdere, lungo il tragitto, il piccolo borgo di Piuro, famoso per i suoi scavi archeologici e le scenografiche cascate dell'Acquafraggia, situate a Borgonuovo di Piuro.

Friuli Venezia Giulia


Per i più allenati, e per chi ha più tempo a disposizione, c’è la ciclovia Alpe Adria: un percorso ciclabile che unisce Grado, in Italia, a Salisburgo, in Austria. È lungo poco più di 400 km, e richiede oltre una settimana per essere percorso. L’itinerario, infatti, si suddivide in 8 tappe scandite giornalmente: si parte da Grado, in Friuli Venezia Giulia, importante centro turistico e termale, noto anche come l'Isola del Sole e affacciato sul Mar Adriatico, e si attraversa la Carinzia, la valle del Salzach e la valle di Gastein fino a Böckstein, fino ad arrivare a Salisburgo, la città di Mozart, adagiata sulle rive del fiume Salzach, in Austria.

Emilia Romagna


Ha conquistato il primo gradino del podio degli Oscar italiani del cicloturismo per il 2022 il Grand Tour della Valle del Savio, in Emilia Romagna. Un percorso ad anello che si snoda per 172 km (quasi interamente asfaltati) unendo la riviera adriatica all’Appennino Tosco-Romagnolo. È principalmente frequentato da cicloturisti ed escursionisti. Si sviluppa su strade e argini non più utilizzati, costeggiando i territori attraversati dal fiume Savio, sulle stesse colline dove era solito allenarsi il campione italiano Marco Pantani.
E lungo il percorso sono presenti tantissimi servizi, dal noleggio biciclette al bike sharing. Per chi sceglie di percorrerlo interamente ci sono punti di rifornimento acqua, servizi di pronto intervento e negozi convenzionati, agriturismi e strutture ciclo ricettive, bar e cantine “bike friendly”.
Si può partire da uno qualsiasi dei sei comuni (Cesena, Borello, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto), e lungo il percorso si attraversa anche il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, sull’Appennino Tosco-Romagnolo, e dichiarato patrimonio Unesco. Per un totale di circa 7-8 ore.

Molise


Si chiama Ciclovia del Volturno, ed è stata progettata, sostenuta, realizzata ed inaugurata nel 2011 dall’Associazione MTB&Trekking Volturno. Parte dalle sorgenti dell’omonimo fiume in Molise e arriva fino a Capua, sul mare, in Campania. Il percorso si snoda su strade secondarie o a bassa percorrenza, costeggiando il fiume. E ha la particolarità di essere prevalentemente pianeggiante, dunque adatto a tutti coloro che hanno un minimo di preparazione. Si parte al confine con il Parco Nazionale d’Abruzzo e si attraversano splendide valli, in un territorio ricco di scorci paesaggistici, naturali e storici. Si passa in prossimità degli scavi archeologici del paese di Castel San Vincenzo, e si prosegue verso Cartiera, Pizzone e Cerro al Volturno. Dal paese di Colli al Volturno si prosegue fino ad attraversare la diga di Ripaspaccata. Una volta giunti a Vairano, a 65 km dalla partenza, si possono trovare vari servizi bike friendly. Mentre per chi volesse proseguire, la tappa finale è il Ponte Romano sul Volturno di Capua, dove termina la ciclovia.

Puglia


Si sviluppa all’interno del Parco Naturale Regionale del Fiume Ofanto, a cavallo tra le province di Foggia e Barletta, la Ciclabile dell’Ofanto. Un percorso di 150 km che unisce l’Irpinia e il Vulture al mare Adriatico. Può essere percorsa in bici, o anche a piedi, e segue il corso del fiume su strade tranquille a media percorrenza e sentieri poco battuti. Il tracciato principale è di poco più di 140 km, suddiviso in quattro tappe predefinite. Si parte da Rocchetta di Sant’Antonio e si arriva a Cerignola, per poi proseguire verso Canosa, Foce Ofanto, fino ad arrivare alla variante più difficile, che si sviluppa lungo il torrente Locone: si parte da Spinazzola e si arriva alla diga all’Ofanto passando per il Ponte del Diavolo sul Locone, a Lamalunga.

A scelta, ci sono anche itinerari tematici di piu` giorni. E tanti sono i servizi bike friendly consultabili tramite un’apposita app, che indica (su mappa) i punti di interesse storico e naturalistico, dove ottenere assistenza per la bici, e quali cantine e agriturismi bike friendly sono aperti al pubblico per degustazioni.

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