Alla ricerca dei paesaggi italiani che non ti aspetti. Geyser, fenicotteri, grotte, snorkeling…

“Viaggiare in Italia. 365 esperienze da vivere nella natura” è il titolo del nuovo libro che Lonely Planet dedica agli itinerari più belli del nostro Paese per evadere, rigenerarsi e divertirsi all'aria aperta. Cinque le sezioni: campagna, laghi e fiumi, mare, montagna, boschi e foreste. OFTravel, per ciascuna, ha scelto l’esperienza più insolita, da vivere anche durante le vacanze estive.

Campagna: avventurarsi tra i geyser nel Geoparco delle Colline Metallifere

Il Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere Grossetane, che si estende tra Grosseto e Livorno, è uno dei primi a carattere tematico istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio. Patrimonio dell’Unesco dal 2010, si estende su un’area di oltre 108 mila ettari, con 34 siti minerari e oltre 40 geositi e dove sono stati recensiti più di 250 tra rocce e minerali. Si può visitare in autonomia, percorrendo i diversi sentieri, per scoprire ex aree di estrazione, sorgenti e piscine termali.
Da non perdere il Parco Le Biancane, nel comune di Monterotondo Marittimo, che deve il suo nome alla colorazione della roccia, dove ammirare fumarole, lagoni e geyser. Qui si può visitare anche il Mubia, il Geomuseo delle Biancane, per conoscere meglio la geodiversità del luogo.

Laghi e fiumi: osservare i fenicotteri sul Delta del Po

L’estate, insieme alla primavera, è la stagione migliore per avvistare i fenicotteri rosa nel Delta del Po (video in homepage), all’interno dei parchi istituiti da Veneto ed Emilia-Romagna. Quest’area, una delle zone umide più vaste d’Europa, è quindi perfetta per gli amanti del birdwatching che oltre ai fenicotteri possono provare ad avvistare alcune delle 350 specie di uccelli selvatici. Ad esempio, dalle casette in legno sopraelevate che sono installate sull’Isola di Albarella, in provincia di Rovigo, oppure alle saline di Comacchio e di Cervia.
Tantissime le escursioni che si possono organizzare a piedi, in bicicletta oppure in motonave, per arrivare a punti panoramici come la Sacca di Scardovari, dove le acque dolci si mescolano con quelle del Mar Adriatico, e il Faro di Punta Maistra, su un isolotto accessibile solo in barca.

Mare: immergersi e fare snorkelling all’Isola Gallinara

Situata di fronte ad Albenga, sulla Riviera di Ponente della Liguria, quest’isola a forma di testuggine si trova all’interno di una Riserva Naturale protetta, istituita nel 1989. Deve il suo nome alle galline selvatiche che la popolavano in tempi antichi. Mentre ora, disabitata, è la meta ideale per fare immersioni e snorkeling con uno dei numerosi tour organizzati dalle città sulla costa. Punta Falconara e Punta Sciusciaù sono i luoghi di partenza per andare alla scoperta dei fondali marini per ammirarne non solo la biodiversità ma anche grotte e relitti. A sud dell’isola si trova anche la famosa statua di bronzo sommersa del Cristo Redentore degli Abissi, alta 2,70 metri.

Montagna: scendere nel ventre della terra alle Grotte di Pastena

Le grotte di Pastena sono un complesso di cavità scoperte nel 1926 e situate nell’omonimo comune laziale, in provincia di Frosinone. Si tratta di uno dei maggiori complessi speleologici d’Italia, che permette di ammirare alcune tra le più interessanti forme di carsismo sotterraneo. Qui si può prendere parte a un’escursione tra suggestive sale, stalattiti, stalagmiti, colonne dalle forme bizzarre, laghetti e, nelle stagioni più piovose, anche fragorose cascate.
Tra le zone più belle vi sono la Sala del Lago Blu, con una cascata di 10 metri che si getta in un piccolo lago, e quella del Salice Piangente, con una colonna, che ricorda appunto l’albero, nata dall’unione di una stalattite e una stalagmite.

Boschi e foreste: volare come angeli nelle Piccole Dolomiti Lucane

È una delle esperienze più particolari e adrenaliniche che si possono vivere in Italia, ma adatta solo ai più avventurosi. È il Volo dell’Angelo, un cavo d’acciaio sospeso che collega due borghi delle Dolomiti Lucane, Castelmezzano e Pietrapertosa in Basilicata e che consente di ammirare, singolarmente o in coppia, il panorama circostante legati a un’apposita imbracatura, percorrendo in poco più di un minuto circa 1.400 metri e raggiungendo la velocità di 110 chilometri all’ora. Una volta tornati a terra si possono visitare i paesi circostanti. Pietrapertosa, con i resti del castello e l’antico quartiere di origine saracena, chiamato Arabat, caratterizzato da strade strette, vicoli ciechi e piccole case. E Castelmazzano, considerato uno dei 100 borghi più belli d’Italia.