Bilancio di metà Expo. Consigli utili su biglietti, parcheggi, ristoranti e bar

6,1 milioni di persone, secondo i dati ufficiali, hanno già visitato Expo nei primi due mesi dall’apertura. Se non siete tra questi, o avete intenzione di tornarci, ecco una guida pratica su come passare una giornata intera all’interno del sito espositivo, anche ad agosto.

In occasione del giro di boa dei primi 3 mesi di Expo, OfNews ha scelto di fare un punto della situazione. E ha selezionato i 10 padiglioni da non perdere, avendo però pazienza perché l’attesa per visitarli può essere anche di un’ora o più. E i migliori ristoranti, street food e bar in cui prendersi una pausa assaggiando cibi mai provati prima, come l’hamburger di coccodrillo.

Senza dimenticare consigli su come acquistare i biglietti, anche a prezzo scontato, sui parcheggi più comodi, sugli spettacoli da visitare anche con i bambini, su dove prelevare e dove poter rifocillarsi con una fresca bottiglia d’acqua.

I biglietti

Comprando direttamente sul sito di Expo, oppure nelle filiali, negli Atm e nell’Internet banking di Intesa Sanpaolo, il biglietto di ingresso il costo è di 39 euro per il giornaliero e di 5 euro per il serale, valido dalle ore 19.
Le tipologie sono due, a data fissa o a data aperta. Nel primo caso è necessario selezionare una data e in caso di mancata visita non è possibile riutilizzare il biglietto.

Inizialmente Expo consigliava, una volta scelta la data della visita, di cambiare online la tipologia di biglietto, da data aperta a data fissa, per avere la certezza di accedere.
Ad oggi, però, il sito non ha mai raggiunto il limite massimo di 250.000 visitatori al giorno quindi il consiglio è quello di mantenere il biglietto con data aperta in modo da non rischiare di perdere i soldi in caso di un cambio improvviso di programma.

Sono numerose però le possibilità di acquistare un biglietto a prezzi scontati. Per i soci Coop possessori della tessera, infatti, è prevista una riduzione del 30%. Esselunga, invece, consente di acquistare i biglietti non in denaro ma utilizzando i punti del programma fedeltà. Ad esempio con 1.100 punti e un’aggiunta di 16 euro o con 2.700 punti e nessun ulteriore esborso.

Il tour operator Alessandro Rosso ha attivato diverse offerte. Acquistando, ad esempio, due biglietti per un totale di 78 euro, il terzo è in regalo. Oppure, il pacchetto famiglia con due bambini costa 64 euro e il secondo adulto entra gratis.
Sky opta per i suoi abbonato per la formula 2x1: all’acquisto di un biglietto il secondo è omaggio.

E l’Inps ha scelto di incentivare le visite a Expo fornendo biglietti gratuiti per il mese di agosto ai pensionati e ai lavoratori con un reddito inferiore a 10.000 euro.

I parcheggi

Per chi non è di Milano e vuole raggiungere Expo in macchina i parcheggi ufficiali sono 4, con prezzi giornalieri che oscillano, per l’auto, tra i 12,20 e i 12,50 euro al giorno. Il parcheggio di Arese è la soluzione migliore per arriva da Varese, Como e Malpensa, quello di Fiera Milano per chi arriva da Torino, Trenno da Bologna e Genova e Merlata, l’unico con accesso diretto all’Expo e non con navetta, è quello più vicino al centro.

I parcheggi, soprattutto se utilizzati solo per l’ingresso serale, non sono molto economici ma per incentivarne l’utilizzo Expo ha scelto di regalare, per ogni auto parcheggiata, un biglietto serale gratuito, che salgono a due in caso di parcheggio ad Arese.

Il passaporto

Per avere un ricordo della visita a Expo e ricordarsi dei paesi visitati si può comprare, al prezzo di 5 euro, il passaporto ufficiale. Dentro a ogni padiglione (anche se ancora non tutti sono attrezzati) si può richiedere agli addetti di riporre il timbro del relativo paese, o farlo da soli. L’ultima pagina contiene una taschina in cui riporre il francobollo ufficiale dell’evento.

Il passaporto può essere acquistato all’ingresso di Triulza, in alcuni banchetti allestiti lungo il decumano, in padiglioni come quello del Ghana e all’interno di alcuni cluster, come quello del Caffè.

Il noleggio tablet

L’iniziativa Tim2Go creata dalla Tim consente di noleggiare un tablet Samsung Galaxy S collegato alla rete 4G LTE che già include le applicazioni e i contenuti necessari per visitare al meglio Expo e per collegarsi ai social network.

Lo si può usare, ad esempio, per scattare foto e girare video, grazie allo spazio cloud di 5gb messo a disposizione. E lo si può portare anche al di fuori, perché il noleggio dura fino a un massimo di 7 giorni. Il costo parte da 10 euro per 24 ore per arrivare fino a 60 euro per una settimana intera.

Le casette dell’acqua

Se i ventilatori che i volontari di Expo regalano ai visitatori non bastano per sfuggire al caldo estivo, in tutto il sito, in posizione più esterna rispetto al decumano, sono state posizionate delle casette in cui riempire le bottigliette con acqua naturale o frizzante fresca. Inutile, quindi, spendere 2,50 euro per una bottiglietta nei bar di alcuni padiglioni.

Dove prelevare

Se tra bar, ristoranti e negozi i soldi in contanti sono finiti, all’interno dello spazio espositivo Intesa Sanpaolo, Official Global Partner della manifestazione, ha messo a disposizione 22 sportelli automatici in cui poter prelevare contante, versare contanti e assegni, effettuare ricariche telefoniche. E se proprio si è in ritardo, anche pagare le bollette.

Gli spettacoli

È da non perdere lo spettacolo dell’Albero della Vita, soprattutto la sera con fuochi d’artificio, giochi di luce e d’acqua delle fontane sottostanti, sempre accompagnati da un sottofondo musicale. Alla sera gli spettacoli sono, fino al 7 agosto, alle 21.30, alle 22 e alle 22.30. A cui si aggiungerà dall’8 agosto anche quello delle 21. E al sabato e alla domenica, quando l’orario di apertura viene prolungato fino alle 24, è previsto anche lo spettacolo delle 23.

E solo fino al 30 agosto, dal mercoledì alla domenica, sarà possibile partecipare ad Allavita! , lo spettacolo del Cirque du Soleil, della durata di circa un’ora, con inizio alle 21.15. Il biglietto costa, a seconda del settore scelto, 25-30-35 euro. A cui si deve comunque aggiungere il costo del biglietto di ingresso a Expo.

Dove mangiare

L’Expo di Milano è simbolo di cibo e sono numerosissimi i ristoranti, i baracchini dello street food e i bar in cui mangiare. E se si è fortunati si può anche approfittare degli assaggi gratuiti proposti in alcuni padiglioni.
La scelta non è semplice ma Expo fortunatamente si è adattata e da pochi giorni mette a disposizione dei visitatori una mappa dei locali con descrizione e prezzo medio.
Perché, infatti, mangiare soprattutto in ristoranti con menù à la carte non è sempre economico, ma le alternative non mancano. Ecco alcuni consigli.

I ristoranti

In Russia si può mangiare, all’interno di un vagone di un treno, del caviale a 13 euro o un piatto di salmone a 12 euro, sorseggiando shot di vodka al costo di 4 euro.

Il ristorante dell’Angola, con terrazza panoramica sul decumano, propone piatti tipici a base di carne o di pesce. Come il pesce spada scottato alla griglia in crosta di sesamo, a 16 euro.

Quello del Kazakhstan propone piatti come lo spiedone di pollo con insalata, cipolle crude e salsa di pomodoro all’aglio a 13 euro. Oppure delle tagliatelle con manzo, peperoni, cipollotti, pomodori, aromatizzate al coriandolo a 14 euro.

In Brasile, invece, con 45 euro si può scegliere la Churrascaria composta da una serie di portate come insalata di pollo, costine di maiale, carni allo spiedo.

Il Cafè del Chefs, il ristorante del padiglione francese, propone menù diversi in base alla stagione e ideati dai migliori chef vincitori del concorso mondiale di cucina Bocuse d’Or. Come antipasto, una salsiccia con pistacchi e salsa al vino rosso costa 9 euro. E l’anatra all’arancia e patate dolci 18 euro.

Gli street food

Nel padiglione dell’Olanda, composto da piccoli baracchini all’aperto, si possono assaggiare le famose patatine fritte a un costo di 4,50 euro. Oppure optare per 7 polpette a 7,50 euro.

Al chiosco americano Food Truck Nation si può provare un hamburger di Angus a 8 euro oppure un roll di aragosta a 15 euro. Per chi ama i dolci, invece, la cheesecake costa 6 euro e la apple pie 7 euro.

In Messico si possono assaggiare i famosi tacos. Uno costa 3 euro, ma se se ne prendono 3 più una birra il costo è di 12 euro.

Allo Zimbabwe, situato all’interno del Cluster Cereali e Tuberi si può assaggiare forse il piatto più originale di tutta Expo, il Croco Burger, hamburger di carne di coccodrillo servito con una bevanda al baobab, al costo di 12 euro.

In Laos, all’interno del Cluster del Riso, un piatto di pollo o manzo al curry con riso al vapore più una bevanda costa 10 euro.

I bar

Si gioca in casa al wine bar Franciacorta, dove ogni giorno vengono proposti 5 vini diversi un brut, un rosé, un satèn, un millesimato e una riserva con prezzo al calice che varia dai 6 ai 12 euro.

Alla Terrazza Martini, presso il Padiglione Italia, si può fare un aperitivo con vista a 12 euro. Mentre al padiglione che Vinitaly dedica al vino è possibile con 10 euro si possono degustare 3 vini diversi e il calice viene regalato al cliente.

Al Food Truck Peugeot, fuori dal padiglione francese, dal giovedì al sabato, dalle 18.30 alle 20.30 un bicchiere di vino accompagnato da del formaggio costa 3 euro.
Per un aperitivo con sangria e 4 tapas in Spagna, invece, il prezzo sale intorno ai 50 euro.

Molto particolare il bar di ghiaccio del padiglione Alessandro Rosso. Si entra con un apposita giacca e la temperatura è di -7 gradi. Anche i cocktail sono servizi in bicchieri di ghiaccio. Sul sito del tour operator è presente un’offerta che a 13 euro include biglietto serale a Expo con accesso fast track per saltare la cosa e una consumazione nel bar di ghiaccio.

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