Ristoranti & Expo: a tavola con gli chef

200 chef italiani e internazionali (anche stellati) e oltre 450 eventi dedicati al cibo e alla cultura. Accade negli spazi di Identità Expo S. Pellegrino, presente a Expo 2015 con un temporary restaurant di design da 150 coperti affacciato direttamente sul Decumano. Il marchio è quello di Identità Golose, il congresso milanese sbarcato anche a Londra, San Marino, Shanghai e New York, ideato dieci anni fa da Paolo Marchi e dedicato all’alta cucina e ai suoi protagonisti.
Semplice quanto efficace l’idea che sta alla base del progetto: invitare gli chef più acclamati del panorama italiano, metterli ai fornelli e proporre menu a prezzi più avvicinabili rispetto a quelli che normalmente presentano i ristoranti stellati. Con 75 euro, infatti, si pranza o si cena (su due turni: 12.30/15.30 e 19.30/22.30), gustando 4 portate accompagnate dai vini scelti tra le 12 cantine del consorzio Italia de Vino. E ogni giorno ci sono eventi gratuiti aperti al pubblico, scanditi secondo un calendario preciso. Il lunedì è dedicato all'internazionalità esplorando, con la partecipazione di chef stranieri, cucine e culture lontane. Il martedì, con Identità Giovani, si conoscono i nuovi talenti della cucina italiana, mentre il mercoledì si celebrano pizza e vino. Con la collaborazione di Mondadori, le letture enogastronomiche occupano la giornata di giovedì. Il giorno dopo si pensa alla pasta, sabato alla cucina vegana, vegetariana e crudista. Infine, di domenica, la settimana si conclude con la Scuola di Cucina curata da ConviviumLab.

Il prossimo week end (30-31 maggio) vede la partecipazione dello chef sloveno Tomaž Kavcic, impegnato anche in un pranzo a 4 mani con Gianfranco Pascucci, del Pascucci Porticciolo (Fiumicino). Simone Salvini sarà il protagonista di Identità Naturali (l’appuntamento settimanale dedicato alle ricette vegetariane e vegane), mentre al centro della lezione di cucina di domenica ci sarà lo street food.
Alcuni protagonisti della lista di giugno saranno poi Andrea Berton (1-2 giugno), Moreno Cedroni (3-7 giugno) e Davide Oldani (10-14 giugno). Tra gli chef stranieri sarà ospite il 7 giugno Haruo Ichikawa che guida la cucina del primo ristorante giapponese premiato in Italia con la stella Michelin, l’Iyo di Milano. E a luglio arriva anche il cuoco preferito da Barack Obama: Tony Mantuano del ristorante Spiaggia di Chicago (29-31 luglio).

Per prenotare al ristorante di Identità Expo è necessario scrivere una mail all'indirizzo expo@magentabureau.it o telefonare allo 02 62012701. Per visualizzare tutti gli eventi, consultare il calendario di Identità Expo.

Si basa invece sull'idea di far incontrare cucine culturalmente lontane, il progetto “The Cooking Show – Il mondo in un piatto” . Appuntamento quotidiano nel calendario di Expo Milano 2015, live tutti i giorni dalle 15 alle 16 e trasmesso su Rai 3 da giugno, si tratta del programma ideato da Andrea Boin, Lisa Casali (che ne è anche la conduttrice) e Raffaele Bruscella che mette ai fornelli due cuochi (uno italiano e l’altro straniero) impegnandoli nella preparazione di un menu a 4 mani: allo chef straniero il compito di preparare una ricetta tipica della sua tradizione culinaria, a quello italiano di affiancarvi un secondo piatto. Non una competizione, ma un vero e proprio lavoro di squadra. Oltre ai due cuochi, a un terzo ospite, spesso scelto tra gli Ambassador Expo (gli opinion leader portavoce dell’Esposizione Universale, scelti tra sportivi, scienziati, cuochi, cantanti, attori…), l’onore di assaggiare le pietanze preparate, ma anche quello, con l’aiuto della conduttrice, di preparare un nuovo piatto servendosi degli scarti provenienti dal menu.

All'interno degli incontri trovano infatti spazio spunti sulle buone pratiche alimentari, sulla sostenibilità e sull'educazione al riciclo. Gli ospiti vengono comunicati settimanalmente e Identità Golose sta collaborando con lo show per la scelta di alcuni chef, motivo per cui al suo ristorante si potranno assaggiare anche i piatti preparati a 4 mani dai suoi cuochi. Il programma si tiene all'interno dello studio Rai Expo nell’Expo Centre, vicino al Padiglione Zero. Il pubblico può assistere allo show, previa registrazione all’Infopoint davanti all’Expo Centre.
Nell’immagine di copertina in alto, il piatto creato durante The Cooking Show dalla chef sudcoreana Gina Park.

Infine Zomato, app e sito online specializzato nella ricerca dei ristoranti con recensioni e varie indicazioni, ha da poco lanciato un’intera sezione dedicata ai ristoranti che si incontrano varcata la soglia del sito espositivo di Expo. Sono 53 i ristoranti, 7 i caffè e 44 i take-away completi di descrizione, foto, giudizi dei visitatori e prezzo medio, da visualizzare per valutazione, popolarità o prezzo.

Come per tutti i portali che raccolgono recensioni di clienti e visitatori, i giudizi non vanno presi per “verità oggettive”, ma piuttosto come pareri personali. Il servizio può rivelarsi comunque utile per raccogliere informazioni circa prezzi e altre caratteristiche dei singoli locali, e per farsi un’idea di quello che si troverà. Sulla base dei punteggi ottenuti nelle recensioni (che però al momento sono ancora poche) Yogorino, nel Cluster dedicato al cacao, è il più apprezzato, mentre Japan Star Dining, nel padiglione del Giappone, risulta essere il più popolare. Il titolo del più caro va a Minokichi, sempre all’interno del padiglione giapponese, dove per mangiare in due si spendono in media 250 euro. Il sito, così come l’app, è in continuo aggiornamento, pubblicando nuovi contributi dei visitatori.

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