Città d’arte nel Veneto: Venezia/Le chiese
SOMMARIO
La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari conserva uno dei capolavori di Tiziano, la Pala dell’Assunta. La Chiesa del Santissimo Redentore, arricchita dai lavori di Tintoretto e Veronese, è il luogo che ospita una tradizione centenaria che si è tramandata fino ad oggi con una grande festa celebrata la terza domenica di luglio. La Chiesa di San Zaccaria conserva invece una pala del Bellini del 1505, mentre Santa Maria della Salute rappresenta una delle migliori espressioni dell’arte barocca veneziana
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Città d’arte nel Veneto: Venezia/Le chiese
Le moltissime chiese e basiliche di Venezia conservano al loro interno patrimoni artistici di notevole importanza. Oltre alla Basilica di San Marco, che da sola vale il viaggio nel capoluogo veneto, ce ne sono tante, disseminate in varie zone della città.
La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, eretta tra il 1236 e il 1338, è tra i complessi religiosi più importanti della città. L’interno conserva preziosi dipinti tra cui uno dei capolavori della maturità di Tiziano, la Pala dell’Assunta, dipinta dall’artista per l’altare maggiore. Di rilievo anche il Trittico della Vergine e Santi di Giovanni Bellini, nella Cappella Pesaro, considerato uno dei massimi esempi della pittura veneziana del ‘400 e la statua lignea di San Giovanni Battista di Donatello. Al suo interno si trova anche la tomba dello stesso Tiziano.
La Chiesa del Santissimo Redentore è arricchita dai lavori di Tintoretto, Vivarini e Veronese. Venne costruita nel XVI secolo sui progetti di Andrea Palladio come voto per scongiurare una terribile pestilenza che si era abbattuta sulla città nel 1575 causando oltre 50.000 morti. L’anno successivo l’epidemia si arrestò e i cittadini festeggiarono l’evento con una processione che raggiunse la chiesa attraverso un ponte di barche, dando via a una tradizione che si è tramandata fino ad oggi. La festa del Redentore cade la terza domenica del mese di luglio, mentre la sera del sabato precedente si tiene uno spettacolo pirotecnico di grande effetto. Tra le opere custodite dalla chiesa spicca il lunettone di Pietro Vecchia raffigurante “La Vergine presenta a Gesù il Beato Felice da Cantalice”.
Conserva invece una pala del Bellini del 1505, Madonna in Trono col Bambino e santi, la Chiesa San Zaccaria, costruita nel IX secolo, vicina a Piazza San Marco.
Chiesa seicentesca dedicata alla Vergine la Basilica di Santa Maria della Salute, una delle migliori espressioni dell’arte barocca veneziana, venne realizzata, inizialmente sui progetti di Baldassarre Longhena, in seguito alla liberazione della città da un’epidemia di peste. Al suo interno vengono custoditi importanti dipinti, come la tela “Discesa dello Spirito Santo” di Tiziano e l’altare dell’Assunta con la pala di Luca Giordano.
La Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, nel sestiere di Castello, è stato uno dei primi edifici rinascimentali a esser stati costruiti a Venezia, su progetto di Pietro Lombardo, soggetta a un accurato restauro nel 1997. La chiesa colpisce specialmente per l’elegante facciata ricoperta di marmi che, come si racconta, parrebbero provenire da quanto rimasto dopo la costruzione della Basilica di San Marco.
Altri complessi religiosi di notevole importanza sono la Chiesa di San Giovanni in Bragora (con una lapide che attesta il battesimo di Antonio Vivaldi, tenutosi qui nel 1678); e la Chiesa di San Giorgio Maggiore, opera del Palladio che non la vide però compiuta, che conserva nel presbiterio due capolavori di Tintoretto, L’Ultima Cena e Il Cader della Manna.
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