La Milano del buon gusto: dove andare

Scriveva l’Artusi: “la cucina milanese deve essere fatta dai milanesi”. Alcuni piatti della tradizione culinaria milanese hanno ottenuto il riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale). Tra questi il risotto, l’ossobuco, la casseula, la michetta, il panettone, il minestrone alla milanese, la costoletta alla milanese, i mondeghili, il rostin negà’a (nodini di vitello rosolati nel burro) e la barbajada.
L’itinerario del gusto si ferma nei ristoranti che propongono piatti della tradizione. Per i giorni di chiusura e altre indicazioni si consiglia di consultare internet.

In zona Navigli il burro aromatizzato è già in tavola prima ancora di sedersi alla Osteria del Binari, in via Tortona 1, vicino a Porta Genova. Fino agli anni Settanta era la Bocciofila Frattini, poi è stato trasformato in un ristorante raffinato, con un bel giardino. Si gustano ottimi piatti della tradizione. In via Elia Lombardini 1 al Damm-atra servono ottime costolette; in corso Colombo 7, in un ambiente accogliente con travi a vista, da El Barbapedana si gustano anche a pranzo piatti della tradizione cucinati in maniera casalinga, ma impeccabile.
In zona Ticinese e vicino alla Darsena in quello che era il quartiere dei “furmagiatt” in via Gentilino 6 c’è la Trattoria Madonnina, una delle più vecchie osterie di Milano nata sicuramente come posto di ristoro e stazione per le carrozze. L’ambiente è semplice, si mangiano piatti meneghini su tovaglie a quadrettini e in estate è possibile mangiare all’aperto nel cortile interno sotto un pergolato. In zona Brera per assaggiare un rostin neg’à fatto ad arte, c’è il ristorante Al Matarel in corso Garibaldi 75.

All’ombra dei nuovi grattacieli, zona Porta Nuova, si gusta un ottimo ossobuco con il risotto all’Antica Trattoria della Pesa in viale Pasubio 10: il ristorante è caratteristico. Non lontano come fosse una sua dependance Da Alessandro Bistrot della Pesa in via Maroncelli 1 (immagine di copertina) ha un aspetto meno pretenzioso della Trattoria di via Pasubio, ma la cucina è altrettanto ottima in particolare piatti come gli involtini di verza con riso pilaf e la cassoeula con polenta.
Nel quartiere Isola, in via Abbadesse 19 da Testina si mangiano ottimi mondeghili e rostin negà’a. In pieno centro alla Trattoria meneghina in corso Magenta 78 in una sala lunga e stretta si gusta un’ottima cassoeula preparata con mano casalinga. Da provare il risotto al salto e l’ossobuco della Trattoria Milanese in via Santa Marta 11. Il raffinato ristorante Boeuc si trova in piazza Belgioioso 2: è un ristorante elegante che offre piatti tradizionali. In zona Washington in via Salutati 15 si mangia milanese all’Antica trattoria Salutati in un ambiente rustico sotto le volte in mattoni a vista e il soffitto dai travoni di legno.

In zona Porta Vittoria Al Bronzetti, in via Fratelli Bronzetti 2 il contesto è modesto, ma i piatti da scegliere, scritti su una lavagna, sono preparati con cura meneghina.
Più spostati rispetto alle attrazioni milanesi vi sono altre locande. L’Osteria alla Grande in via delle Forze Armate 405 pare un luogo d’altri tempi, una vera osteria dove vengono serviti, senza spendere molto, ossobuco con risotto, cassoeula e brasato.
In zona Certosa, in via Gallarate 92 c’è La Pobbia un’altra osteria che vanta un’origine antica, metà del Settecento, quando la zona era ricca di pioppeti (pobbia in milanese significa pioppo). Fin dai tempi in cui era una stazione di posta, questa “locanda” era nota per i piatti della tradizione che venivano serviti come oggi.

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