Best in Travel 2019: Alla scoperta dello Sri Lanka
Come ogni anno, con il suo Best in Travel, Lonely Planet consiglia quali sono le mete imperdibili da visitare. E come ogni anno propone 3 classifiche differenti: la top ten dei paesi, quella delle regioni (dove al primo posto c'è il Piemonte, leggi lo speciale qui) e quella delle città in cui vale la pena organizzare un viaggio nel 2019. A svettare tra i 10 paesi da non perdere nel 2019 c'è lo Sri Lanka, conosciuto anche come "La lacrima di Buddha" per la sua forma.
Perché visitare questo paese del subcontinente indiano? Per Lonely Planet il paese sta vivendo una fase di rapida evoluzione ed è già la meta preferita di un grande numero di viaggiatori per il suo mix di culture e religioni. Imperdibili i suoi templi, la vivace scena del surf sulle coste meridionali e la fauna abbondante. E si possono vivere nuove scoperte anche nelle aree nel nord e dell'est del paese, prima chiuse al pubblico a causa della guerra civile. OF riassume in questo speciale alcune delle mete più suggestive da visitare nel paese, sempre con i consigli della guida Lonely Planet dedicata allo Sri Lanka.
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LA TOP THREE
Se lo Sri Lanka occupa il gradino più alto del podio perché si sta aprendo a tutti i tipi di turismo, da quello per le famiglie a quello dedicato agli amanti dello sport o della natura, al secondo posto si trova la Germania soprattutto per la sua spinta innovativa e per i festeggiamenti del centenario dalla nascita del movimento Bauhaus, con decine di mostre e iniziative organizzate principalmente a Weimar, Dessau e Berlino.
Il terzo gradino del podio è invece occupato dallo Zimbabwe, uno dei paesi più sicuri dell'Africa che vanta favolosi parchi nazionali, siti archeologici Patrimonio dell'Umanità e meraviglie della natura come le Cascate Vittoria.
Le due capitali:
Colombo e Kandy
Galle Face Green è la zona verde di Colombo, affacciata sul mare
Il templio di Kandy che custodisce come reliquia un dente di Buddha
Le mete
più suggestive
Il Golden Temple di Dambulla composto da grotte con numerose statue di Buddha
L'imponente rocca di Sigiriya fa da sfondo a numerosissime immagini dello Sri Lanka ed è una delle sue mete più famose e suggestive. Contornata da laghetti ricoperti di ninfee e ruscelli, questa formazione rocciosa alta 370 metri stupisce per gli affreschi che decorano le sue pareti a strapiombo e per le antiche rovine poste sulla sua sommità. Molto faticosa, ma assolutamente da fare, l'ascesa alla vetta. Sigiriya, insieme a Dambulla, Polonnaruwa e Anuradhapura fa parte del cosiddetto Triangolo Culturale, il patrimonio culturale del paese con le sua antiche capitali e le rovine dei templi maestosi che un tempo erano il centro religioso.
Dambulla, poco distante dal massiccio roccioso, è famosa soprattutto per il suo Royal Rock Temple conosciuto anche come Golden Temple, un complesso composto da grotte e templi risalenti al I secolo A.C. e ricchi di statue di Buddha. Per raggiungere il complesso, riconoscibile dall'enorme statua dorata del Buddha che lo sovrasta, è necessario salire una breve scalinata piena di piccole scimmie sempre pronte a "rubare" qualcosa da mangiare ai visitatori.
Tra le rovine di Anuradhapura anche lo stupa considerato uno degli edifici in mattoni più alto al mondo
L'altra antica capitale è Polonnaruwa e anche in questo caso, vista la sua grandezza, il mezzo di trasporto migliore per ammirare le sue rovine è la bicicletta. Su un ampio quadrilatero erboso sono disposti edifici e monumenti reali scolpiti con grande dovizia, a cui si aggiunge anche il Gal Vihara, 4 grandi statue di Buddha ciascuna scolpita in un'unica lastra di granito. Il Buddha in posizione eretta raggiunge i 7 metri mentre quello sdraiato i 14 metri.
Natura e mare
Lo Yala National Park, nel sud del paese, dove avvistare i leopardi
Chi vuole conoscere al meglio il paese non può non visitare anche alcuni dei suoi principali parchi nazionali, per entrare in contatto con la meravigliosa natura che contraddistingue lo Sri Lanka. Attira numerosissimi turisti, ad esempio, lo Yala National Park dove si può prendere parte a un safari alla ricerca dei leopardi che vivono nell'area, ma anche di scimmie, pavoni e oltre 215 specie di uccelli. Mentre il Bundala National Park è la meta ideale per gli amanti del birdwatching grazie alle sue distese di acqua in cui avvistare grandi stormi di uccelli come aironi e garzette, ma anche coccodrilli ed elefanti.
Sembra di essere trasportati nella savana africana, invece, all'Uda Walawe National Park popolato da bufali, sambar (una specie di cervi), elefanti e coccodrilli.
Arugam Bay è la meta ideale per i surfisti
Lunghe spiagge dorate, acque cristalline e distese di palme. Le spiagge del sud dello Sri Lanka sono la meta perfetta per chi, dopo un tour che ha toccato i luoghi simbolo del paese, è alla ricerca di un po' di relax. La più famosa è la spiaggia di Tangalla, perfetta per gli amanti delle immersioni per via di alcuni relitti sommersi e per chi vuole vivere la magica esperienza di avvistare le tartarughe marine intente, di notte, a deporre le uova nella sabbia. Un'altra immagine "cartolina" è Mirissa. Qui oltre a rilassarsi sulle sue meravigliose spiagge è anche possibile, ogni mattina, imbarcarsi su una delle numerose imbarcazioni per il whale watching che partono alla ricerca delle numerose balenottere azzurre che vivono in queste acque.
Lo Sri Lanka, però, si sta facendo conoscere anche come meta per il surf: spostandosi sulla costa est Arugam Bay ha un lungo break considerato il migliore dell'isola. La stagione perfetta per affrontare le onde va da aprile a settembre.