Le 10 destinazioni più convenienti del 2018
(prima parte)
Tallin, collegata da voli low cost con diverse città di tutta Europa e dove si può pernottare a prezzi modici in ostelli, guesthouse o case private. Lanzarote, dove non è difficile trovare alloggi, pasti e auto a noleggio a prezzi abbordabili. L’Arizona, dove i più avventurosi possono soggiornare nei motel lungo la strada, fare trekking e campeggio, magari nella mezza stagione. Sono le prime tre mete annoverate dagli esperti di Lonely Planet nella classifica “Best in Travel” tra le destinazioni più convenienti dove pianificare un viaggio nel 2018. OF Travel, dopo aver raccontato i 10 Paesi, le 10 regioni e le 10 città consigliate per il 2018, illustra ora quali sono le mete dove si può spendere meno, perché e cosa visitare in loco.
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Tallinn - Estonia
La Città Vecchia di Tallinn
In vetta al podio tra le mete 2018 più convenienti Lonely Planet posiziona la capitale dell’Estonia, poiché offre un eccellente rapporto qualità-prezzo. Collegata da voli low cost con diverse città di tutta Europa, vi si può pernottare a prezzi modici in ostelli, guesthouse o case private. E a Kalamaja, quartiere in rapida evoluzione che ospita la città creativa di Telliskivi, si può mangiare a poco prezzo ad uno dei numerosi food truck qui presenti. Tallinn è una città piccola ma con numerosi siti di interesse. In primo luogo bisogna fare una passeggiata nella splendida città vecchia (patrimonio Unesco), con i suoi tetti rossi e i palazzi nobiliari, situata intorno alla piazza del Municipio, l’unico in stile gotico del Nord Europa.
Il quartiere di Kalamaja è in rapida espansione
Si passerà più volte, trascorrendo anche solo pochi giorni in città, nelle due strade più famose, Pikk Tanav e Vene, ma merita una sosta anche il St. Catherine’s Passage, con le sue osterie, i negozietti, le botteghe di artigiani e pittori. Da vedere sono poi la basilica dedicata a San Nicola e il Kadriorg, splendido parco con palazzo annesso donato dallo zar Pietro il Grande alla moglie Caterina. Si può godere di una splendida vista sulla città dal tetto del Linnahall (ad accesso gratuito) così come dal castello di Toompea, sull’omonima collina, oggi sede del Parlamento estone nell’ala est. Qui è da visitare anche la chiesa ortodossa dedicata a San Alexander Nevsky.
Lanzarote - Spagna
Il paesaggio lunare del Parque Nacional de Timanfaya
Al secondo posto si trova Lanzarote, da dieci anni oggetto di elevato turismo indipendente e che proprio per questo offre ottime infrastrutture. Sull’isola non è dunque difficile trovare alloggi, pasti e auto a noleggio a prezzi abbordabili. Isola vulcanica, verde e selvaggia, Lanzarote è certamente quella con la maggiore quantità di siti culturali delle Canarie. A partire dal Giardino dei cactus realizzato dall’artista isolano Cesar Manrique, spazio di 5000 metri quadrati con oltre mille specie diverse di cactus provenienti da tutto il mondo, tra sentieri, scalinate e il suggestivo mulino arroccato sulla cima. Da visitare sono anche la casa-studio dell’artista ad Haria (villaggio tra i più belli dell’isola), il Museo di Arte contemporanea ospitato nell’antica fortezza del Castillo de San José e il villaggio di Teguise, vecchia capitale, con l’imperdibile mercato della domenica mattina.
La spiaggia di Papagayo è una delle più belle dell'isola
Ma Lanzarote spicca anche per le sue bellezze naturali e offre ben più di una vacanza balneare anche agli amanti del trekking (sebbene sia da mettere in conto qualche ora sulle spiagge di Orzola e a Playa Papagayo). In primo luogo al Parque Nacional de Timanfaya, con il suo paesaggio lunare: si tratta di un vulcano la cui attività non è mai completamente cessata, dichiarato Riserva biosferica dall’Unesco. Ma anche a La Geria, distesa di sabbia nera di origine lavica sulla quale crescono verdissimi vigneti. E si può anche scendere nel cuore della terra, nella Cueva de los Verdes.
Arizona – Stati Uniti
Il Saguaro National Park
Il North Rim è la zona meno affollata ma altrettanto bella del Grand Canyon
In zona si trova anche l’horseshoe bend, opera naturale costruita dal fiume Colorado che prende il nome dalla forma a ferro di cavallo. Da percorrere è la Oak Creek Canyon, una delle otto strade panoramiche americane più suggestive, per fare poi sosta nella lussuosa e affascinante Sedona, con le sue rocce rosse. Il tour può proseguire alla volta del Saguaro National Park, nel sud del Paese, vicino a Tucson, con i suoi innumerevoli cactus (anche giganti) e dell’Organ Pipe Cactus National Monument, riserva biosferica, poco turistico. Caratteristica è infine Tombstone, piccola cittadina che sorge nella contea di Cochise, fondata per accogliere i minatori e che conserva oggi l’aspetto della classica ambientazione western.
La Paz - Bolivia
Plaza Murillo
Situata a ben 3.660 metri di altitudine e meta in ascesa per quanto riguarda il turismo, a La Paz si può spendere meno di 25 euro al giorno, mangiando in mercati indimenticabili e facendo escursioni a piedi e in bicicletta. Parola di Lonely Planet, che la indicano come una delle mete più convenienti del Sud America. Nella capitale boliviana si stanno affermando ristoranti di alto livello a prezzi accessibili (come Gustu) e stanno sorgendo boutique hotel e caffè di tendenza, tutti meno cari rispetto ai loro equivalenti nel resto del mondo.
Il mercado de las Brujas
La città, che si affaccia su un enorme canyon naturale ed è stata riconosciuta nel 2014 come una delle nuove sette meraviglie del mondo nella sua categoria, è divisa in quattro zone: il Centro, Sopocachi (il distretto finanziario), la zona Sur (la più ricca) ed El Alto (la più povera). Il tour si può concentrare nella zona coloniale centrale, dove vedere plaza Murillo, la cattedrale, il palazzo del Congresso nazionale e quello presidenziale, il Museo nazionale di etnografia e folclore, la chiesa di San Francesco con l’omonima piazza, la più animata della città, mentre in calle Sagarnaga ci si può dedicare agli acquisti tra artigianato e souvenir. Numerosi anche i belvedere, come mirador Killi Killi, e i mercati, come Lanza, per mangiare e acquistare cibo, o il mercado de las Brujas, ovvero “delle streghe”, dedicato a prodotti e rimedi naturali.
Polonia
Cracovia ha molti luoghi interessanti e la si può visitare spendendo poco
La Polonia, quinta destinazione indicata dagli esperti di viaggi, è conveniente e relativamente poco visitata. Treni e autobus hanno un buon rapporto qualità-prezzo, cibo e birra sono a buon mercato e abbordabili sono anche le strutture ricettive. La stupenda Cracovia è la meta che attrae più visitatori nel Paese, con la sua città vecchia (dichiarata patrimonio Unesco), l’antico quartiere ebraico Kazimierz, la piazza medievale più grande d’Europa, la cattedrale, il castello e le vicine miniere di sale. Qui visse e operò Papa Giovanni Paolo II, la cui presenza si avverte ancora fortemente visitando la città. Ma sono numerosi gli altri centri del Paese che meritano un viaggio.
Da visitare anche la città vecchia ricostruita di Danzica
A partire naturalmente dalla capitale Varsavia, dove vedere la città vecchia con la sua cattedrale, anche qui il ghetto ebraico, il quartiere modaiolo di Praga, la residenza Wilanow e il parco Lazienki. Il tour può proseguire a nord con la città vecchia ricostruita di Danzica e il paesaggio costiero. Oppure si può propendere per città storiche e con pochi turisti quali Lublino, Torun e Tarnow. Se il tempo a disposizione lo permette, meritano un’escursione anche le montagne nei dintorni dell’economica Zakopane, città di villeggiatura nel sud del Paese, o ancora si può cercare di avvistare i bisonti europei nel Parco Nazionale di Biatowieta.