L'Europa ha storia, tradizioni, un patrimonio artistico e culturale ricchissimo, cittadine medievali e spiagge tra le più belle del mondo. Ma, secondo il New York Times, ci sono anche altri due motivi per cui vale la pena visitare alcune delle località meno note del vecchio continente durante i prossimi mesi: la tradizione culinaria e la ricca programmazione di eventi. L'enogastronomia, il buon cibo, l'inaugurazione di mostre e di nuovi musei, infatti, sono alla base della scelta delle ultime 7 destinazioni europee da visitare assolutamente nel 2017 secondo gli esperti viaggiatori del New York Times che, come ogni anno, hanno redatto l'annuale classifica "52 places to go". Ecco dove andare e perché. Con qualche indicazione di OfTravel su come pianificare al meglio il viaggio.

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Comporta, Portogallo

Le spiagge di Comporta, nella regione dell'Alentejo

E' una penisola portoghese caratterizzata da dune, riserve naturali e lunghissime spiagge di sabbia bianca che affacciano direttamente sull'Oceano Atlantico. Comporta (25° nella classifica del New York Times), nella regione dell'Alentejo (letteralmente "oltrelago"), un'ora a sud di Lisbona, è spesso considerata come una sorta di versione europea della California americana. Meta di lusso per gli amanti della vita da spiaggia, e luogo di villeggiatura per le blasonate famiglie portoghesi, nel 2017 vedrà aprire le porte di nuove sistemazioni extra lusso. Come spiega il New York times, già quest'anno il più grande (e unico) albergo della località, il Sublime Comporta, caratterizzato da camere decorate in stile rustico e suite situate nel cuore della foresta di pini che circonda la struttura, ha inaugurato un nuovo ristorante, il Celeiro, ispirato ai vecchi fienili di riso della zona, oltre a 22 nuove ville dotate di tutti i comfort. Ma c'è ancora tempo prima che la riserva naturale protetta vicino a Lisbona venga sopraffatta da enormi strutture alberghiere: il progetto di un 5 stelle appartenente alla nota catena Aman Resort è naufragato a causa della crisi economica.

Una caletta di Comporta

Quando andare. Il clima del Portogallo, reso particolarmente mite dalla vicinanza dell'Oceano Atlantico, permette di trovare inverni con temperature non eccessivamente rigide, ed estati non troppo torride. Al centro-sud, in particolare, si possono raggiungere temperature che si avvicinano ai 30° solo nei due mesi più caldi dell'anno, luglio e agosto. Per gli amanti della vita da spiaggia, quindi, è da preferire un tour durante l'estate, quando le lunghe giornate di sole permettono di godere delle tante escursioni che si organizzano in zona, dalle passeggiate a cavallo alle gite in bicicletta, in mezzo a distese di sughereti di cui Comporta è il primo produttore mondiale.

Atene, Grecia

Il Partenone

Sebbene sia ricca di monumenti che vale la pena visitare, Atene (28° secondo il New York Times) merita una tappa nel 2017 anche per le innumerevoli novità che ne animeranno la scena artistica e culturale a partire dalla primavera. Da aprile e fino a luglio, per esempio, Atene co-ospiterà per la prima volta Documenta, la mostra d'arte giunta alla quattordicesima edizione e solitamente svolta in Germania, a Kassel, sin dal 1955. A ottobre dello scorso anno, poi, ha aperto i battenti il rinnovato Museo Nazionale di Arte Contemporanea EMST, situato in una ex fabbrica di birra. Mentre è stato inaugurato lo scorso agosto il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos, progettato da Renzo Piano.

Il quartiere Plaka

Quando andare. Atene è caratterizzata da un clima è mediterraneo, con inverni miti e moderatamente piovosi, ed estati calde e soleggiate. Se si vuole cogliere l'occasione per ammirare i monumenti della città, meglio prevedere un viaggio in primavera o in autunno quando le belle giornate di sole e il clima non eccessivamente torrido permettono di godere di una visita all'Acropoli. A luglio e ad agosto, oltre a un maggior afflusso di turisti, infatti, la temperatura rischia di diventare proibitiva arrivando abbastanza facilmente a 35/36°, anche se non è raro che si possa raggiungere il picco di 40 °C.

Madrid, Spagna

Plaza Mayor, Madrid

La capitale della Spagna, Madrid, 34° nella classifica stilata dal New York Times per il 2017, vanta una tradizione culinaria internazionale e variegata, dove piatti della tradizione giapponese, brasiliana, vietnamita, peruviana, messicana e indiana si affiancano ai classici della cucina spagnola creando un mix multiculturale. La città, infatti, celebra la buona tavola e il buon cibo, e i mercati e gli edifici abbandonati si stanno lentamente trasformando in vere food hall di lusso. Platea Madrid, per esempio, è uno spazio gastronomico di circa 6000 metri quadrati dove gli amanti della buona tavola possono provare piatti gourmet e pasticceria d'autore, e fare acquisti presso circa una ventina di esercizi gastronomici. Situata a piazza Colón, la food court tra le più grandi d'Europa sorge sulle ceneri di un ex cinema in stile Art Déco.Tra le novità più interessanti segnalate dal New York Times per il 2017, poi, va ricordato il nuovo ristorante di Sandro Silva, Amazónico, la brasserie andalusa BiBo Madrid di Dani Garcia e il Chuka Ramen Bar, una sorta di versione giapponese della cucina cinese.

La Gran Vìa

Quando andare. Non esiste un periodo dell'anno sconsigliato per visitare Madrid. Il clima continentale che la caratterizza, infatti, rende gli inverni moderatamente freddi e le estati calde, secche e soleggiate. Se si vuole visitare la città tranquillamente e senza imbattersi in un eccessivo afflusso di turisti, però, è meglio prenotare in primavera o in autunno: le temperature sono gradevoli, il caldo torrido di luglio e agosto ancora lontano, e la città gode di un'atmosfera rilassata. A maggio, poi, cade la più importante ricorrenza cittadina: la festa di San Isidro. Per l'occasione i "chulapos" e i "goyescos", vestiti con gli abiti tipici di Madrid, affollano le strade della città ballando il "chotis", la danza tradizionale madrilena, mentre concerti e parate si alternano nel centro cittadino soprattutto durante i weekend. Ma per riuscire a partecipare è necessario prenotare con un pò di anticipo: la festività è molto sentita dagli spagnoli, per questo motivo potrebbe essere difficile trovare un alloggio.

Antequera, Spagna

Il parco nazionale Torcal de Antequera

A luglio l'Unesco ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità il sito archeologico che ospita dolmen antichi nel comune di Antequera (38° secondo il NYT). Il sito comprende tre monumenti megalitici, i dolmen Menga e Viera e la Tholos di El Romeral, caratterizzati da incisioni antropomorfe risalenti al Neolitico e all'Età del Bronzo,e due monumenti naturali, La Peña de los Enamorados e El Torcal, che si trovano nelle vicinanze. Ma il piccolo comune di Anqtequera ha molte altre ragioni per essere visitato. Si trova proprio nel cuore dell'Andalusia, nel sud della Spagna, e le sue origini, risalenti all'impero romano sono ancora oggi ben visibili. In alto sulla città, infatti, si possono visitare le rovine dell'alcazaba di origine romana, e rifatta dai Visigoti prima e dagli Arabi, poi. Mentre sono moltissime le chiese, i conventi e i monasteri risalenti al 1500 circa.

Le le rovine dell'alcazaba di origine romana, rifatta dai Visigoti e poi dagli Arabi

Quando andare. Il clima di Antequera è di tipo mediterraneo, caratterizzato da estati lunghe e molto calde e inverni freddi con temperature che scendono spesso al di sotto dello zero. Il periodo migliore per visitare la cittadina, e il sito archeologico che dista circa 16 km dal centro, è dunque la primavera o l'autunno, quando il clima mite e gradevole permettono di organizzare escursioni all'aria aperta.

Lofoten, Norvegia

Un villaggio di pescatori alle Isole Lofoten

Un numero crescente di nuovi alberghi e l'aumento dei voli low cost operati da Norwegian Air permetterà a questo piccolo arcipelago norvegese, distante due ore e mezza di volo da Oslo, di accogliere un maggior numero di turisti. E' questo, secondo il New York Times il motivo per cui le Isole Lofoten (39° nella classifica annuale) sono una meta ideale per il viaggio dei sogni del 2017. Qui è possibile visitare villaggi di pescatori, praticare escursioni marittime, fare trekking e visitare il Museo dei Vichinghi di Borg. Merita una sosta, poi, anche la cittadina di Svolvær, moderna e vivace, meta di molti artisti, è il capoluogo delle Lofoten.

L'aurora boreale sulle Isole Lofoten

Quando andare. Sebbene le Lofoten si trovino oltre il circolo polare artico, la corrente del Golfo permette di avere temperature piuttosto miti anche durante i freddi mesi invernali. In inverno,le condizioni meteorologiche non permettono una visita accurata della zona, ma è possibile ammirare l'aurora boreale e fare escursioni sulla neve. Chi, invece, preferisce un tour alla scoperta delle bellezze naturali della zona, può pianificare il viaggio in estate. Nei mesi più caldi, infatti, le temperature si alzano fino a raggiungere i 20°, nei centri abitati si organizzano feste e concerti, mentre lo spettacolare fenomeno del sole di mezzanotte illumina tutto l'arcipelago.

Istria, Croazia

L'Arena di Pola

La regione dell'Istria che si estende in Croazia (41° nella classifica "52 places to go" per il 2017) sta guadagnando nuova attenzione soprattutto grazie allo sviluppo di nuove catene di hotel che si apprestano ad accogliere un numero maggiore di turisti. Nel 2016, per esempio, è stato inaugurato il resort sulla spiaggia Family Hotel Amarin, mentre il Valamar Isabella ha aperto sulla piccola isola di Sveti Nikola nel 2015. Tra le mete più pittoresche da visitare vi è la città vecchia di Rovigno, caratterizzata da un antico borgo medievale. Mentre, gli appassionati di archeologia possono programmare una visita a Pola,importante centro portuale e la maggiore città dell'Istria nonché suo capoluogo storico. La città si estende su sette colli, come Roma, e vanta una Arena perfettamente conservata. Simbolo effettivo della città, è stata eretta nel I secolo dall'imperatore romano Vespasiano.

Una veduta aerea di Rovigno

Quando andare. Il clima mite, soprattutto sulle coste, permette di godere di temperature non eccessivamente torride anche durante i mesi estivi. Meglio quindi prevedere un viaggio durante la stagione calda, così da poter visitare al meglio la regione sfruttando le lunghe giornate soleggiate. Anche se, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, è possibile trovare un maggiore affollamento di turisti. D'inverno, invece, sebbene non faccia troppo freddo, sono frequenti i giorni di pioggia.

Budapest, Ungheria

Alcune delle statue conservate al Memento Park

E' la 25ª città più visitata del mondo. Budapest, la capitale dell'Ungheria, sorge a cavallo di una leggera curva del Danubio, ed è caratterizzata da ampi viali e parchi lussureggianti. E' una metropoli animata, giovane e in continua evoluzione. Stanno nascendo nuovi ristoranti come Szimply e Margá Bisztro e sono stati ultimati nuovi hotel di extra lusso, come il 5 stelle Hotel Rum, ospitato in un edificio storico proprio nel centro della città, a 5 minuti a piedi dal Mercato Centrale. Da non perdere, poi, una visita al parco Memento Park, a 10 chilometri a sud dal centro di Budapest, che raccoglie statue e monumenti risalenti all'epoca comunista. Si possono infatti trovare le statue raffiguranti Marx, Lenin, Stalin, Béla Kun ed altri eroi dell'Armata Rossa, qui conservate dopo essere state tolte dalle piazze e dai luoghi pubblici della città a seguito della caduta del sistema socialista.

Il mercato centrale di Budapest

Quando andare. Non esiste una stagione sconsigliata per visitare Budapest. La città gode infatti di un clima temperato e favorevole per tutto l'anno. Il sole splende spesso, e le piogge durante tutto l'arco dell'anno sono molto limitate. Il periodo migliore per una visita è durante la primavera e l'autunno. Mentre se ci si reca d'inverno bisogna considerare che dalla seconda metà di dicembre il freddo inizia a diventare pungente e difficilmente sopportabile. E' in questo periodo, infatti, che molti musei e siti turistici chiudono, in attesa del ritorno della bella stagione. Per chi ama le feste all'aria aperta, poi, il periodo da privilegiare è l'estate, anche se può essere molto calda: in città ogni anno durante luglio e agosto vengono organizzati innumerevoli festival.

Atene

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