Il NYT inserisce 12 località dell’America settentrionale nella classifica "52 places to go” per il 2017. La seconda parte delle mete segnalate si apre con la colorata Puerto Escondido, amata dai surfisti ma che ha oggi anche un sentore bohémien, per proseguire con la calda Sedona, nel deserto dell’Arizona, Ketchum, in Idaho, nella celebre Sun Valley, Birmingham, la Pittsburgh dell’Alabama, con l’interessante quartiere Avondale, Portland, in Oregon, con nuove interessanti proposte gastronomiche, fino al South Bronx newyorkese, riqualificato grazie anche a numerose nuove aperture. Ecco tutti i dettagli, con i suggerimenti di OF.

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Puerto Escondido

Casa Wabi Art Foundation, Puerto Escondido

Un nuovo hotel, alcuni interessanti ristoranti che propongono cucina locale, ma soprattutto un complesso dedicato all’arte. Sono questi gli elementi che portano il NYT a citare Puerto Escondido, sulla messicana Oaxacan Cost, al 32esimo posto della classifica sulle destinazioni consigliate per il 2017, immediatamente dopo la Napa Valley californiana. Casa Wabi, fondata da uno dei più famosi artisti viventi locali, Bosco Sodi, offre all’antica comunità di pescatori un nuovo tocco bohémien, in un contesto caratterizzato da belle spiagge alberate ed esibizioni di amanti del surf. Qui hanno aperto i battenti anche l’elegante Hotel Escondido e una serie di fantasiosi ristoranti messicani, tra i quali Almoraduz.

Playa Carrizalillo Puerto Escondido

Quando andare. Il periodo migliore per andare in Messico va da dicembre ad aprile, se si vuole evitare il periodo delle piogge, ma Puerto Escondido ha solitamente un buon clima da novembre a giugno. La costa dell’Oaxaca è piuttosto selvaggia ed è rinomata tra gli amanti del surf, in particolare Playa Zicatela, luogo centrale del turismo a Puerto Escondido: oltre 3 km di lunghezza, con onde alte fino ai 5 metri. Ad agosto e novembre, in concomitanza con le gare internazionali, la città si riempie di turisti. Puerto Escondido è collegata dalla superstrada 131 alla capitale Oaxaca, che si può far rientrare nell’ambito del tour. Se si ha tempo a disposizione e voglia di viaggiare, le meraviglie da vedere nel Paese non mancano: da Chichèn Itzà a Tulum, da San Cristobal de Las Casas a Città del Messico.

Sedona, Arizona

La Chapel of the Holy Cross

Segue immediatamente, al 33esimo posto, Sedona, nel cuore del deserto dell’Arizona, la cui bellezza splende sotto una nuova atmosfera lussuosa. La zona, teatro di numerosi film western, ha conosciuto un nuovo turismo dovuto al virus Zika - spiega il NYT - e alla conseguente ricerca, da parte degli amanti dei posti caldi, in particolare se con figli al seguito, di località prive di zanzare. Nel 2016 resort come L'Auberge de Sedona e l’Hilton Sedona Resort at Bell Rock hanno investito milioni di dollari in lavori di rinnovamento e ristoranti come Mariposa, il Cress on Oak Creek all’interno de L’Auberge de Sedona e il SaltRock Southwest Kitchen si sono attirati lodi a livello nazionale. Anche l’industria del vino locale è in crescita e gli intenditori vengono attirati dalla possibilità di degustare le annate della Verde Valley.

Il Montezuma Castle National Monument

Quando andare. Il clima dell’Arizona è sub-desertico, con temperature elevate e scarse piogge. Il periodo migliore per visitare gli altopiani va da aprile a settembre, mentre per le aree desertiche si devono preferire i mesi da ottobre ad aprile. Affascinante città nascosta tra canyon di roccia rossa nell’Oak Creek, Sedona ha un centro cittadino grazioso. Da vedere la Chapel of the Holy Cross, cappella costruita con uno stile contemporaneo. In zona si segnalano la Cathedral Rock, il Boynton Canyon Trail e la panoramica che si può ammirare da Airport Mesa. Nei dintorni sono degni di nota due parchi nazionali: il Red Rock State Park e il sito archeologico Montezuma Castle National Monument. La maggiore attrazione turistica dell’Arizona, il Grand Canyon, è a solo due ore e mezza di auto da Sedona.

Ketchum, Idaho

La Sun Valley

Si fa solo un piccolo salto per approdare nella classifica del NYT al 35esimo posto, dove si trova la poco conosciuta città di Ketchum, in Idaho. Mentre le foto glitterate di celebrità quali Marilyn Monroe e Tom Hanks riempiono le pareti della Sun Valley Lodge, recentemente rinnovata, a testimonianza del vecchio legame con Hollywood, la più tranquilla Ketchum, sede delle piste da sci della Sun Valley e dove si trova la tomba di Ernest Hemingway, sta incontrando un nuovo sviluppo. L'Aspen Skiing Company ha aperto qui il Limelight Hotel Ketchum, primo nuovo hotel in circa 20 anni, dotato di 99 camere, piscina all’aperto e biciclette gratuite. L’Auberge Resorts dovrebbe invece inaugurare nel 2019 una struttura con 65 camere e 14 residence. Una località tranquilla, dove si possono noleggiare bici o ciaspole, a seconda del periodo, per andare a bere una birra in un vicino pub, provare una nuova distilleria oppure visitare la vivace biblioteca comunale.

L'Hells Canyon

Quando andare. In Idaho gli inverni sono freddi ma non eccessivamente rigidi, sebbene le giornate di sole non siano numerose. Le estati sono calde per brevi periodi e con bassi tassi di umidità. Nella parte meridionale del Paese è da vedere l’Hells Canyon, gola profonda che costeggia lo Snake River. Non molto lontane e di grande fascino le cascate di Shoshone. Merita una visita anche la capitale, Boise, dove si trovano diversi interessanti musei. E gli amanti dello sci non devono naturalmente tralasciare qualche giorno nella rinomata Sun Valley.

Birmingham, Alabama

Il Robert Trent Jones Golf Trail

La decima località dell’America del Nord consigliata dal NYT è Birmingham, in Alabama, al 45esimo posto. Soprannominata la “Pittsburgh del Sud”, viene posta all’attenzione di chi ha voglia di viaggiare e scoprire nuove località grazie alla rivitalizzazione del quartiere Avondale, dove artisti, ristoratori e giovani imprenditori stanno acquistando magazzini in mattone e cottage in stile Queen Anne. Dal momento in cui il birrificio Avondale si stabilì nella zona all’interno di una caserma dei vigili del fuoco del XIX secolo, luoghi di ritrovo alla moda come la pizzeria a legna Post Office Pie, il locale di musica live Saturn e la tavola calda Rowe Service Station hanno seguito l’esempio, così come continuano a fare anche altre rinomate attività locali, come Saw's Soul Kitchen.

Il Railroad Park

Quando andare.Il periodo migliore per visitare l’Alabama va da ottobre a luglio. Gli inverni sono piuttosto miti e piovosi, le estati calde e umide. A Birmingham si devono visitare il Museum of Art, lo Sloss Fumances, importante punto di riferimento storico, e il Birmingham Civil Rights Institute, museo e centro di ricerca aperto al pubblico. Si può giocare a golf al Robert Trent Jones Golf Trail o ascoltare musica all’Alabama Jazz Hall of Fame. Gli amanti degli spazi all’aperto non possono invece farsi mancare qualche ora al Railroad Park, nel centro città, un’escursione sulle Ruffner Mountain, nell’Oak Mountain State Park o sulla Red Mountain. Da vedere anche la capitale del Paese, Montgomery.

Portland, Oregon

La porta di ingresso del quartiere Old Chinatown

È sempre più cool, secondo il NYT, la città di Portland, in Oregon, che figura al 49esimo posto. Una località in piena espansione, che invita i visitatori, in particolare per quanto riguarda il food, a concedersi qualsiasi cosa desiderino. Lo scenario gastronomico locale, già notevole, ha alcuni nuovi player di rilievo, come il Pine Street Market, di recente inaugurazione, e Afuri, prima apertura statunitense della celebre catena giapponese. Nuove strutture ricettive come Hi-Lo e il Society Hotel stanno inoltre trasformando edifici storici in nuovi eleganti alloggi in cui soggiornare. La città ha un nuovo interessante sistema di bike sharing ed è stata recentemente inaugurata la Orange Line, che trasporta i turisti attraverso il ponte Tilikum Crossing e in quartieri dell’hinterland come Sellwood-Moreland.

Il Tanner Springs Park nel quartiere rinnovato di Pearl District

Quando andare. Il periodo migliore per pianificare un viaggio a Portland e dintorni va da maggio a settembre. Gli inverni sono nevosi e caratterizzati da poche ore di luce. Luglio e agosto sono i mesi più secchi e luminosi. La città è pervasa da uno spirito smart e sostenibile, molte persone utilizzano la bicicletta come mezzo di trasporto e si contano ben undici ponti tra i quali Steel Bridge, ponte mobile. Da vedere il Tom McCall Waterfront Park a Downtown, il Portland Art Museum, il museo storico Oregon Historical Society, la Old Chinatown. Interessante Pearl District, quartiere industriale riqualificato dove si possono trovare micro birrifici artigianali e gallerie d’arte. Se dotati di auto ci si può spingere sulla costa, all’Olympic National Park, al Parco nazionale del Monte Rainier o al North Cascades National Park.

South Bronx, New York

La nuova pizzoteca Grata Neapolitan

È posizionato sì al penultimo posto, il 51esimo, ma figura ugualmente tra le mete consigliate quest’anno dal NYT. Si tratta del South Bronx di New York, quartiere industriale che sta vivendo un periodo di rinascita, dopo la cattiva reputazione acquisita fin dagli anni ’70. Il crimine non è completamente scomparso dalla zona, ma i numeri parlano di un fenomeno estremamente ridotto rispetto ai primi anni ’90. Nel 2016 ci sono state diverse aperture interessanti, tra le quali negozi artigianali di caffè, gallerie e boutique come To_Bridges e 9J, la pizzoteca Grata Neapolitan e Milk Burger. Apriranno invece quest’anno la food hall Bruckner Market, con una birreria all’aperto sul tetto della struttura, una distilleria e una fabbrica di birra, il Bronx Post Place, con ristorante e vendita al dettaglio, ristoranti di ispirazione latina dello chef Douglas Rodriguez e l’hotel Somerset Partners, di fronte al fiume.

I palazzi che contraddistinguono il quartiere di origine industriale South Bronx

Quando andare. Inutile dire che New York val bene un viaggio in ogni periodo dell’anno. I periodi più cari e maggiormente affollati sono agosto, i giorni tra Natale e Capodanno e quelli in concomitanza con le festività americane. I periodi migliori, climaticamente parlando, sono tarda primavera e autunno. Da simboli universalmente conosciuti come il ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà, Central Park e Times Square, passando per Ellis Island, China Town e Little Italy, l’Empire State Building, il Metropolitan Museum, il Moma e il Guggenheim, è quasi superfluo sottolineare come New York debba essere vista almeno una volta nella vita. Con una visita anche al South Bronx.

Sedona