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Carnevale. I tre più folcloristici d’Italia

SOMMARIO

A Venezia, oltre alla sfilata delle maschere, ci sono installazioni, giochi d’acqua nel bacino dell’Arsenale e spettacoli teatrali. Viareggio si presenta in grande stile con il corteo di carri allegorici e spettacoli pirotecnici. Ad Acireale si parte ad aprile con le favolose installazioni fiorite

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Carnevale. I tre più folcloristici d’Italia

Febbraio è senza dubbio il mese del Carnevale. In Italia è una festa molto sentita: le scuole chiudono per qualche giorno, i bambini si travestono e le famiglie si riversano nelle strade principali delle città per ammirare le sfilate di carri allegorici accompagnate da balli e fuochi d’artificio. Quest’anno, come nel 2021 del resto, alcune delle più importanti celebrazioni del Paese sono state annullate (o posticipate all’estate) a causa della situazione pandemica. Ma chi volesse trascorrere un weekend spensierato ha a disposizione, comunque, un fitto programma di eventi. Ecco le feste migliori che animeranno le prossime settimane.

Venezia


La manifestazione che si svolge ogni anno a Venezia è sicuramente la più iconica. Famosa in tutto il mondo, permette di ammirare maschere stupende che si aggirano per le calli della città lagunare, in uno scenario suggestivo e senza eguali. Leggermente ridimensionato causa pandemia, quest’anno al Carnevale di Venezia non andranno in scena cortei in acqua, non saranno allestiti palchi in piazza San Marco ed è anche stato annullato il Volo dell'Angelo.

Il tema dell’edizione 2022, che inizia il 12 febbraio e proseguirà fino al 1° marzo, è "Remember the future", e sarà possibile parteciparvi anche in modalità virtuale. Nonostante le limitazioni, è previsto un fitto programma di spettacoli all'aperto disseminati in vari punti della città, per evitare assembramenti. Così, per esempio, durante i weekend e nei giorni della settimana grassa (cioè da giovedì 24 febbraio a martedì 1° marzo) va in scena una programmazione diffusa di spettacoli di musica, circo-teatro, burattini, acrobatica e clownerie, allestiti nell’intero territorio comunale, animando calli, campielli e fondamenta e trasformando Venezia in un teatro a cielo aperto, fino ad arrivare a Mestre.

La festa veneziana sull’acqua, invece, per quest’anno si trasferisce all’Arsenale, dove ammirare uno straordinario spettacolo sull’acqua: ci saranno performance dal vivo abbinate alla tecnologia, per dare vita ad una parata di forte impatto visivo sullo spazio acqueo del bacino.

In Piazza San Marco, invece, è prevista un'installazione scenografica, che diventa anche una passerella dedicata alle maschere che vogliono sfilare e partecipare al concorso della maschera più bella. Sarà anche organizzata una sfilata a cielo aperto davanti ad un allestimento scenografico in Piazza Ferretto, dove bambini e adulti potranno partecipare ad un concorso digitale facendosi scattare fotografie. Non solo. È anche in programma un ricco palinsesto di iniziative culturali presso teatri e musei. E saranno allestite piste di pattinaggio a Campo San Polo e in Piazza Mercato, a Marghera, che faranno parte delle iniziative del Carnevale di Venezia con attività a tema.

Viareggio


È dal 1873 che la città balneare in provincia di Lucca, in Toscana, ospita ogni anno uno dei Carnevali più importanti d’Italia e non solo. Famoso in tutta Europa, attira ogni anno un numero crescente di turisti che affollano le vie del centro per ammirare i meravigliosi carri allegorici che sfilano per la città. Caratterizzati da una lettura satirica di temi di grande attualità politica e sociale, italiana e internazionale. Oltre alle sfilate, poi, ogni anno è previsto un fitto calendario di appuntamenti tra feste e veglioni, anche a misura di bambino.

Quest’anno, dopo lo stop forzato del 2021 a causa pandemia (con sfilate rimandate all’autunno scorso) il Carnevale di Viareggio torna alla sua naturale collocazione temporale. Anche se, assicurano gli organizzatori, sono previste limitazioni di pubblico. Si inizia domenica 20 febbraio, con la tradizionale cerimonia di inaugurazione: il triplice colpo di cannone sancisce l’inizio delle celebrazioni, si issa la bandiera e nel pomeriggio i giganteschi carri allegorici in cartapesta sfilano sui Viali a Mare. Giovedì 24 febbraio lo spettacolo sarà ancora più suggestivo: la sfilata dei carri mascherati avverrà in serata, con il buio, e al termine della manifestazione sono previsti anche fuochi d’artificio. Le celebrazioni, poi, proseguono il martedì grasso (il 1° marzo) e il 5 marzo, mentre il sabato successivo (12 marzo) verrà decretato il carro vincitore durante la festa conclusiva.

I carri, però, non sono l’unica attrattiva della manifestazione. Per chi si trovasse in città, infatti, è possibile anche prevedere una visita alla Cittadella del Carnevale, il più grande centro tematico italiano dedicato alle maschere: qui si trovano i padiglioni dove vengono conservati i carri e i laboratori dove i maestri costruiscono le maschere secondo la tradizione.

Acireale


Lo storico Carnevale di Acireale, in Sicilia, è stato rimandato ad aprile. Si inizia il 21 (a Quaresima conclusa) e si termina il 1° maggio. Anche se dal 23 febbraio al primo marzo vi sarà la mostra dei carri in miniatura e l’esposizione delle maschere isolate.

Definito il più bel Carnevale di Sicilia e il terzo d'Italia, è anche uno dei più antichi dell'isola. Tutto ruota intorno alla parata dei carri allegorici, che danno spettacolo sfilando per le vie del centro in un tripudio di luci. Non solo: la particolarità di queste installazioni è che i personaggi di cartapesta si esibiscono in movimenti spettacolari e scenografie in continua evoluzione. Si dice che siano gli unici carri al mondo ad utilizzare impianti di luci e movimenti meccanici ed idraulici.

Oltre a quelli cartapesta, inoltre, l'ultima settimana sfilano anche i cosiddetti “carri infiorati”: hanno la caratteristica, simile a quella di diversi carnevali della Costa Azzurra e della Liguria, di mostrare soggetti creati interamente con fiori. E anche in questo caso tutte le installazioni sono in movimento, grazie a complessi meccanismi idraulici.

Per chi si trovasse in zona, poi, vale anche la pena visitare il Museo del Carnevale, inaugurato nel 2019 all’interno del Palazzo del Turismo. Qui sono esposti i processi di lavorazione, le ossature metalliche di mascheroni ma anche calchi in gesso, carri in miniatura, bozzetti, e pezzi molto pregiati come il Rosone della Cattedrale Acese realizzato da Rosario Lizio e il particolare di Palazzo Musmeci, opera di Natale Longo.

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