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1600 Venezia. Gli eventi per celebrare l’anniversario

SOMMARIO

È un calendario ricco di eventi quello pensato per celebrare i 1600 anni dalla fondazione di Venezia. San Giacomo a Rialto, luogo in cui è stata posta la prima pietra della città, apre gratuitamente. Le Gallerie dell’Accademia propongono percorsi ad hoc. Ripartono le importanti manifestazioni internazionali, come la Biennale di Architettura. E si riscoprono le antiche tradizioni con itinerari per visitare anche il resto della Laguna. Ecco gli eventi più interessanti selezionati da OFTravel

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1600 Venezia. Gli eventi per celebrare l’anniversario

Il 25 marzo del 421, secondo una leggenda millenaria, è stata posta la prima pietra per la costruzione di un luogo di culto in quella che all’epoca era poco più che una laguna. Così è nata l’attuale chiesa di San Giacomo di Rialto ma, soprattutto, è stata fondata la città di Venezia.
Per celebrare i suoi 1.600 anni è stato organizzato un ricco calendario di eventi, manifestazioni e mostre. Partito proprio il 25 marzo 2021 e che proseguirà per un anno. Un’occasione imperdibile per visitare la Serenissima, ripercorrerne la lunga storia e scoprire anche le bellezze più nascoste.
OFTravel ha selezionato alcuni degli appuntamenti più interessanti.

San Giacomo di Rialto

Non poteva mancare alle celebrazioni il luogo simbolico per eccellenza della fondazione di Venezia. Dal 1° giugno ogni mattina la chiesa di San Giacomo di Rialto è visitabile gratuitamente, fino a alla fine del 2021.
Conosciuta anche come San Giacometo, si affaccia sul campo a pochi passi dal mercato di Rialto, considerato il cuore commerciale ed economico della Serenissima.

Gallerie dell’Accademia

Le Gallerie dell’Accademia, che conservano la più importante collezione di pittura veneta al mondo, propongono percorsi, ma anche mostre virtuali, focalizzati sulla rappresentazione della città tra realtà e simbolo, con una selezione di capolavori utili a comprendere non solo l’evoluzione architettonica e urbanistica della Serenissima ma anche gli aspetti civici e politici.
Con lo scopo di valorizzare la sua straordinaria collezione, il museo ha anche inaugurato un nuovo ciclo di incontri guidati gratuiti, inclusi nel biglietto d’ingresso. Ogni martedì e giovedì, fino al 29 luglio e solo su prenotazione, curatori delle collezioni e dei programmi, biologi, conservatori e restauratori, propongono degli appuntamenti di approfondimento sui più grandi artisti e pittori di sempre. Il 15 giugno, ad esempio, la visita è dedicata a Tintoretto, il 1° luglio ad Hayez.

Alla scoperta della Venezia Nativa

È un progetto alla riscoperta dei luoghi più autentici e delle antiche tradizioni della Laguna nord quello proposto dal Consorzio Venezia Nativa, società cooperativa consortile con sede a Burano. Dedicato non solo ai visitatori ma anche ai residenti. Gli itinerari, rigorosamente via acqua, partono dall’antica città romana di Altino, vicino a Venezia, dove è prevista una visita al museo e all’area archeologica. A seguire si raggiunge Torcello, luogo strategico in età medievale, per poi arrivare alle meraviglie naturalistiche di Burano, Mazzorbo, San Francesco del Deserto. Fino alle “isole scomparse” di Ammiana e Costanziaca, ormai erose. Durante il tragitto è possibile conoscere i segreti del mestiere delle merlettaie, prendere parte a un’esperienza di pescaturismo, visitare i vigneti secolari delle isole, seguire corsi di fotografia o di pittura.

Biennale Architettura

Sarà aperta al pubblico fino al 21 novembre 2021, la 17ma Mostra Internazionale di Architettura dal titolo How will we live together?, a cura dell’architetto libanese Hashim Sarkis. E si articolerà tra il Padiglione Centrale ai Giardini, l’Arsenale e Forte Marghera, includendo 110 partecipanti provenienti da 46 paesi. Gli architetti sono stati invitati a partecipare coinvolgendo figure come artigiani, costruttori, politici, sociologi, giornalisti e cittadini comuni per dialogare su tematiche come il cambiamento climatico, le forme mutevoli dell'edilizia collettiva, il ruolo dello spazio collettivo nelle recenti rivolte urbane.
Sono in programma anche i Weekends on Architecture, una serie di incontri con architetti, studiosi e professionisti di tutto il mondo che cercheranno di rispondere alla domanda “How will we live together?”.

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