I musei più belli del mondo si visitano dal divano da casa. Ecco come

Le limitazioni ai viaggi imposte dalle misure restrittive messe in atto per tentare di contenere il contagio hanno rivoluzionato anche il modo di vivere l’arte. I mesi di chiusure e riaperture a singhiozzo uniti alla quasi totale assenza di turismo anche nelle principali capitali del mondo, hanno portato infatti alla nascita di forme nuove e sempre più evolute di interazione digitale.

Il mondo della cultura si è dimostrato particolarmente attivo nella promozione di contenuti e iniziative online, creando percorsi virtuali per consentire di ammirare opere e collezioni di inestimabile valore anche dal divano di casa. E mettendo al tempo stesso anche a disposizione qualcosa in più, per compensare almeno in parte l’emozione di una visita dal vivo che si perde dietro lo schermo di un computer.

Tour guidati, video per bambini e laboratori sono tra le attività digitali su cui i principali musei hanno puntato per offrire un palinsesto di contenuti interessanti sempre aggiornato. OFTravel ha selezionato 5 esperienze da non perdere, in altrettanti iconici musei.

Il MET di New York via app

Il museo MET di New York propone un’app immersiva per conoscere meglio le opere

Negli Stati Uniti, a New York, il Metropolitan Museum ha studiato un nuovissimo sistema interattivo e ludico per far conoscere al pubblico in modo più approfondito alcune delle sue opere di punta. Si tratta di un’app, The Met Unframed, realizzata insieme a Verizon 5G Ultra Wideband, che promette un’esperienza immersiva virtuale per spiegare nel dettaglio circa 50 opere d’arte, tra cui i dipinti di Jacob Lawrence, il Campo di grano con cipressi di Vincent van Gogh e l’autoritratto di Rembrandt.

Offerta gratuitamente per una durata limitata di cinque settimane, si struttura come un videogame: per ogni capolavoro è disponibile un gioco attraverso il quale esplorare e far emergere dettagli e particolari insoliti o non visibili dell’opera. Mentre, chi supera tutti i livelli grazie alla realtà aumentata, può vedere come il dipinto potrebbe stare all’interno della propria abitazione.

Non solo, nell’app le gallerie del museo sono state renderizzate e digitalizzate, così che i visitatori virtuali possano ammirare anche le sale più belle a partire dalla Great Hall, dove si trova il monumentale dittico mistikôsiwak.

Le audio guide per bambini al Prado di Madrid

Le video-guide per bambini spiegano l’arte con i cartoon

Spostandosi a Madrid si può visitare l’iconico museo del Prado alla scoperta dei capolavori di Velázquez, Goya, El Greco, Tiziano e Rubens direttamente online sul sito ufficiale, ascoltando le audioguide che accompagnano i visitatori alla scoperta di alcune opere selezionate. Ma l’iniziativa più particolare riguarda i bambini. Sul canale YouTube del museo, infatti, si possono guardare gratuitamente le video-guide dedicate ai più piccoli, in cui i personaggi dei dipinti (in formato cartone animato) spiegano la complessità delle opere d’arte. Per esempio, nel primo video un cartoon che ritrae l'Infanta Margarita accoglie i bambini all’ingresso del museo e commenta alcune delle opere più preziose custodite al suo interno.

La Petite Galerie del Louvre si fa conoscere online

L’esposizione permanente della Petite Galerie del Louvre si visita con un tour virtuale

È uno spazio espositivo permanente nel cuore del museo più iconico di Parigi, il Louvre, ma è solitamente poco conosciuta dal grande pubblico. La Petite Galerie, destinata in particolare a famiglie, studenti e a chi è poco avvezzo all’arte, offre infatti una mostra multidisciplinare su un tema trasversale alla storia dell’arte, vale a dire la figura dell’artista. È qui che si possono ammirare opere d'arte originali, con una interpretazione appositamente studiata. E ogni mostra, per andare incontro ai visitatori in questo particolare periodo storico, è accompagnata da uno specifico tour virtuale, accessibile tramite il sito del Louvre, per ammirare in qualsiasi momento e da vicino tutte le opere qui esposte.

La mostra, giunta alla sua quinta edizione, include i capolavori di Albrecht Dürer, Rembrandt ed Eugène Delacroix. Mentre online è possibile percorrere i corridoi e le splendide sale della Galerie avvicinandosi anche virtualmente all’opera esposta in modo da leggerne una breve descrizione.

Per chi, poi, volesse addentrarsi nel celebre museo parigino, sul sito sono a disposizione diversi tour virtuali. Per ammirare le antichità egizie, le opere di Michelangelo, il Louvre medievale, la Galleria di Apollo. Le visite via web sono gratuite e per avere informazioni aggiuntive basta cliccare sui rari manufatti per leggere le loro storie.

Il Rinascimento in realtà virtuale al National Gallery di Londra

Per chi non avesse mai visitato la splendida National Gallery di Londra, fondata nel 1824, che ospita una ricca collezione composta da più di 2.300 dipinti di varie epoche, online è possibile accedere alla visita virtuale di 18 camere per contemplare da vicino i capolavori del Rinascimento dall’Italia all’Olanda, con opere di Tiziano, Veronese e Holbein. Si può scegliere tra un tour realizzato in partnership con Google per immergersi nelle sale più belle del museo.

Oppure, più particolare, si può optare per una visita in realtà aumentata della splendida ala Sainsbury che ospita la collezione nazionale di opere pittoriche, provenienti da ogni scuola artistica dell’Europa occidentale del primo Rinascimento dal 1200 al 1500. Realizzata in partnership con Oculus utilizzando la nuova tecnologia della fotocamera 3D, l'esperienza immersiva consente di fare un tour a 360 gradi della collezione, godendosi gli oltre 270 dipinti con un visore VR o direttamente sul pc.



L’ala Sainsbury della National Gallery di Londra si esplora con la realtà virtuale

Chi si iscrive al sito e ne diventa membro, invece, può assistere al film di 30 minuti della mostra tematica “Artemisia” , condotto dalla curatrice Letizia Treves. Il film mostra e spiega i dettagli della prima esposizione monografica e antologica londinese realizzata insieme a Intesa Sanpaolo e interamente incentrata sulla pittrice romana Artemisia Gentileschi, icona che ha lavorato proprio nella capitale britannica nel 1639, alla corte di Carlo I d’Inghilterra.

Nelle sale del palazzo degli Zar di San Pietroburgo

Con il tour a 360° delle stanze dell’Hermitage di San Pietroburgo si scopre la residenza degli Zar

Era il Palazzo di Inverno degli Zar, e da solo vale una visita per ammirare le splendide e lussuose sale che hanno ospitato la famiglia reale dei Romanov fino al 1917, anno dell'inizio della Rivoluzione d'Ottobre. L’Hermitage di San Pietroburgo, sulle sponde del fiume Neva, è uno dei musei d'arte più visitati al mondo, con una collezione che racchiude importanti capolavori di artisti come Caravaggio, Cézanne, Leonardo da Vinci, Raffaello, Antonio Canova, Francesco Casanova, Edgar Degas, Paul Gauguin, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Rembrandt, Rubens.

Online si può entrare nelle sue splendide stanze grazie ai numerosi tour virtuali messi a disposizione dalla direzione del museo. Basta scegliere una sala sulla mappa tridimensionale per esplorarne i corridoi proprio come se ci si trovasse di persona sul posto. Ma sono anche disponibili le video riproduzioni delle principali mostre in programma (o già terminate) che consentono di avvicinarsi a ciascun capolavoro esposto e ottenere maggiori informazioni.

Mentre per chi non volesse rinunciare ad ammirare il complesso espositivo anche dall’esterno è possibile passeggiare nella immensa piazza antistante, visitando anche l’iconico Edificio dello Stato Maggiore, uno dei monumenti architettonici più famosi di San Pietroburgo, dal lato opposto della piazza.

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