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I luoghi più belli del pianeta (in Italia)

 di Lucia Ancilotti

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Nella top 500 di Lonely Planet che racchiude le destinazioni più belle e affascianti del nostro pianeta, non potevano mancare anche alcune località italiane, invidiate da tutto il mondo e meta dei sogni per numerosi viaggiatori internazionali. Si va dalla splendida e soleggiata Costiera Amalfitana, lungo la strada panoramica che costeggia calette e spiagge da sogno, fino a Pompei, per un salto indietro nel tempo, nel cuore dell’impero romano. Per poi arrivare a Matera, la scenografica e antica Città dei Sassi. Giungendo infine a Roma, la capitale, che con il suo anfiteatro perfettamente conservato e il Pantheon, la chiesa più antica del mondo, merita certamente di essere riscoperta. Soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria. Continua il viaggio di OFtravel alla scoperta dei luoghi più suggestivi del mondo. Ecco i primi 5, che abbiamo la fortuna di avere a casa nostra.


Costiera Amalfitana

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panorama amalfi

Una veduta panoramica della costa a ridosso di Amalfi

La prima destinazione italiana che compare nella classifica di Lonely Planet è la Costiera amalfitana (23° nella classifica dei 500 luoghi più belli del pianeta), premiata dalla community di esperti viaggiatori per il suo mare blu che fa da sfondo a una scenografica e tortuosa strada litoranea con scogliere a picco sul mare ricoperte di macchia mediterranea. Il tratto di costa campana del Mar Tirreno meridionale, situato a sud della penisola sorrentina e a nord della costiera cilentana, si affaccia sul golfo di Salerno ed è delimitato a ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare. Ed è famoso in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica, tanto da essere stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall’Unesco. È qui si snoda la Statale Panoramica 163 (Nastro Azzurro) lungo un tratto di costa sinuosa lunga circa 50 km, attraverso splendide spiagge, calette semi-nascoste e agrumeti.

vietri

Vietri sul Mare p nota per l'antica tradizione di lavorazione della ceramica

Così, si possono attraversare i comuni più belli e caratteristici della Costiera, sempre costeggiando il mare fino a Vietri. Per un tour on the road in queste zone, quindi, si parte da Amalfi, ma valgono una visita anche i tanti borghi che la circondano. Come Furore, che fa parte del Club dei borghi più belli d'Italia, famoso per il suo fiordo, Positano, con il suo suggestivo centro storico, e Vietri sul Mare nota in tutto il mondo per l'antica tradizione di lavorazione della ceramica. I periodi migliori per visitare la zona sono la primavera, l'inizio dell'estate e l'autunno. In luglio e agosto la strada statale panoramica si riempie di turisti e il traffico può risultare molto congestionato.


Pompei

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pompei

La via dei negozi di Pompei

In trentesima posizione si trova la seconda località italiana della classifica dei 500 luoghi più belli del mondo. Pompei e il suo sito archeologico perfettamente conservato, infatti, consentono di rivivere la storia del glorioso Impero Romano. Un tempo fiorente città di commercianti, non lontana dal Golfo di Napoli, fu sepolta sotto quasi 6 metri di cenere e lapilli dalla catastrofica eruzione del Monte Vesuvio nel 79 d.C. La lava che la ricoprì, mantenne quasi del tutto intatta la sua pianta urbanistica, conservando fino ai giorni nostri edifici di grande impatto che permettono di farsi un’idea dello stile di vita della città a quel tempo.

pompei

Alcuni affreschi rinvenuti nelle abitazioni nobiliari di Pompei

Ci sono qui la via dei negozi, le strade lastricate con appositi attraversamenti pedonali rialzati, e l’antico Foro, il cuore pulsante della città e polo religioso, economico e culturale. Si può ammirare lo splendido anfiteatro romano, ma anche alcune ville nobiliari di cui sono visibili mosaici, pitture e suppellettili.

Il sito archeologico pompeiano, patrimonio dell'umanità per l’Unesco, si può visitare tutto l’anno. Ma è meglio evitare luglio e agosto, quando le temperature sono troppo elevate.


Matera

matera

Gli stretti vicoli dell'antichissimo centro storico di Matera

La città dei sassi è quarantaquattresima nella classifica dei 500 luoghi più belli del mondo di Lonely Planet. Matera da quando ha iniziato i preparativi per essere Capitale della Cultura del 2019 ha conosciuto una significativa rinascita, diventando in breve tempo meta turistica gettonatissima anche dai viaggiatori internazionali. Situata su un affioramento roccioso in Basilicata, è famosa appunto per la suggestiva area dei Sassi: un complesso di case grotta scavate direttamente nella roccia e nel tufo della montagna su cui si erge.



Sassi di Matera

Le case scavate nel tofu dei Sassi di Matera

Le grotte della città costituiscono il più esteso e meglio conservato insediamento preistorico del bacino del Mediterraneo, nonché uno dei più antichi siti abitati del mondo, dal neolitico fino al XX secolo. Il centro storico, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è un borgo antichissimo che si divide in due rioni, con al centro lo sperone roccioso della Civita, dove sono ubicati i palazzi nobiliari e la Cattedrale. Il primo è il Sasso Caveoso: è qui che si trova il quartiere più antico della città sviluppatosi intorno a Piazza San Pietro Caveoso. Il Sasso Barisano, il secondo rione, è invece il quartiere più grande e commerciale: molte delle sue grotte sono state restaurate e trasformate in case, negozi e ristoranti.

Non c’è un periodo migliore per visitare la città. Ma se ci si vuole perdere nei suoi stretti vicoli favoriti da belle giornate di sole è meglio prevedere un viaggio tra aprile e novembre, quando anche le temperature miti del sud Italia consentono di sostare piacevolmente all’aria aperta.

Colosseo, Roma

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colosseo

L'interno del Colosseo permette di ammirare anche dall'alto i suoi sotterranei

Il Colosseo di Roma è un monumento al potere. Originariamente noto con il nome di Anfiteatro Flavio, è cinquantesimo nella lista dei 500 luoghi più belli del pianeta. Da visitare, spiegano gli esperti di Lonely Planet, perché oggi risplende più che mai dopo un intenso lavoro di restauro durato ben 33 mesi.

Situato proprio nel cuore storico della Capitale, è il più grande anfiteatro del mondo e il sito antico più emozionante di Roma, nominato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco insieme a tutto il centro della Città Eterna. Inaugurato ufficialmente nell’80 d.C. dall’imperatore romano Tito, è ancora oggi splendidamente conservato. Al suo interno, anticamente si disputavano gli spettacoli dei gladiatori e altre manifestazioni pubbliche di particolare rilievo. Ospitava 50.000 spettatori, che entravano per ammirare le gesta dei gladiatori attraverso 80 ingressi ad arco.

Oggi si può visitare con tour guidati che includono una visita all’ipogeo, cioè i sotterranei, dove i combattenti si preparavano prima dello spettacolo e le belve feroci venivano portate in scena tramite un ingegnoso sistema di carrucole per sfidare i condannati a morte.


Pantheon, Roma

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Pantheon

L'interno del Pantheon con la sua straordinaria cupula, ad oggi la più grande del mondo

È la chiesa più antica del mondo, e da oltre 2000 anni domina il centro di Roma. Il Pantheon, secondo la classifica dei 500 luoghi più belli del pianeta di Lonely Planet, vale certamente una visita per ammirare il suo monumentale pronao, cioè lo spettacolare porticato, sostenuto da splendide colonne corinzie, che domina la facciata principale. Una volta entrati, invece, bisogna alzare lo sguardo: la sua cupola, la più grande del mondo ad oggi, lascia ancora senza fiato. Soprattutto per merito del grande oculus, cioè il buco rotondo alla sua sommità, da cui filtrano i raggi del sole.

Il Pantheon, costruito da Marco Agrippa tra il 27 a.C. e il 14 d.C., fu poi riedificato dall’imperatore Adriano intorno al 126 d.C.. E da allora rappresenta il modello per quasi ogni edificio neoclassico esistente.

Non esiste un periodo migliore per visitare la capitale. Ma se si sceglie la primavera o l’autunno si può contare su temperature più miti e un numero minore di turisti.




Scavi di Pompei

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