Le 10 aree del mondo da visitare nel 2020 (prima parte)
Come ogni anno, Lonely Planet presenta nel suo libro Best in Travel le migliori dieci regioni da visitare nel 2020. Al primo posto c’è la Via della Seta, in Asia Centrale. Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan grazie alle nuove infrastrutture previste dalla Belt and Road Initiative del governo cinese e a una maggiore facilità di ingresso nei paesi, sono le mete perfette per gli amanti della natura e del trekking. E al secondo posto si trova la regione italiana delle Marche.
Nella top five rientrano poi mete in paesi molto conosciuti ma in zone ancora poco battute dal turismo di massa: il Maine negli Stati Uniti, la regione di Tōhoku in Giappone e l’isola di Lord Howe in Australia.
Ecco, in dettaglio, le prime 5 classificate, con i consigli di Lonely Planet sul perché è il momento giusto per visitarle. E le informazioni pratiche raccolte da OFTravel sul periodo migliore per organizzare un viaggio in queste località.
Via della Seta
Asia Centrale
La medrassa Sher-Dor di Samarcanda
Dopo un glorioso passato come crocevia di viaggiatori e commercio, la regione della Via della Seta, in Asia Centrale è la migliore da visitare nel 2020 secondo Lonely Planet. La zona è tornata ad essere al centro degli interessi globali – sotto l’egida della Belt and Road Initiative della Cina – e un numero sempre maggiore di visitatori arriva qui per ammirare le sue antiche città, gli animati bazar e i paesaggi selvaggi. In modo più semplice rispetto al passato: in Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan, infatti, si accede senza visto o con visto elettronico. E la regione si sta attivando per la creazione di un visto unico.
Il paese più ricco e affascinante dell’Asia Centrale è l’Uzbekistan, culla di civiltà da oltre due millenni e con un ricco patrimonio architettonico e artistico.
Samarcanda, Bukhara e Khiva sono mete imperdibili per chi vuole visitare il paese e in generale la regione della Via della Seta. Grazie a scintillanti moschee, medressa e mausolei. Ma vale la pena vedere anche il Lago d’Aral, che sta rapidamente scomparendo, le fortezze del remoto Karakalpakstan e la fiorente capitale Tashkent.
L'altopiano di Pamir in Kirghizistan
Tutta la Via della Seta è costellata di città-oasi costruite in mattoni di fango e incastonate tra le imponenti catene montuose del Fann, Pamir, Alay e Tian Shan. E la regione è il luogo perfetto anche per gli amanti del trekking, che possono camminare verso remoti laghi di montagna, approfittando della generosa ospitalità delle famiglie di pastori locali, dormendo nelle loro case tradizionali, le iurte.
Il viaggio segue l’autostrada del Pamir, che offre l’opportunità di conoscere le ricchezze culturali e naturali della regione, che attirarono l’attenzione di Marco Polo nel suo viaggio del 1271.
Quando andare. In tarda primavera, le montagne del Tagikistan e del Kirghizistan si ricoprono di fiori selvatici, mentre i deserti dell'Uzbekistan raggiungono una temperatura più tollerabile. Chi raggiunge la regione per escursioni in montagna dovrebbe preferire l’estate.
Marche - Italia
Una spiaggia del Parco del Conero
Le Marche, dopo aver ricoperto per decenni un ruolo defilato, tornano sotto i riflettori nel 2020 grazie a una delle città più suggestive, Urbino, che guiderà le celebrazioni per il 500° anniversario della morte del grande pittore rinascimentale Raffaello. Questa è il “pretesto” per Lonely Planet per visitare questa regione dal territorio stupefacente e ancora poco conosciuto. Fatto di maestose rovine romane, svettanti architetture gotiche, massicci castelli medioevali e sublimi palazzi rinascimentali. Il tutto in una cornice naturale suggestiva, dalle alte montagne alla costa dell’Adriatico, e condito da golosi eventi enogastronomici.
Tra i motivi indicati da Lonely Planet per visitare la regione vi sono gli stravaganti musei, dedicati alla carta fatta a mano, alle biciclette e ai pianoforti. Ma anche la possibilità di scoprire un tratto dell’antica Via Flaminia tra Pontericcioli e Fano e ammirare la spettacolare Gola del Furlo.
Ascoli Piceno
La regione ha tantissimo da offrire ai visitatori. Per due terzi collinare consente di poter prendere il sole sulle coste dell’Adriatico, ad esempio sulle spiagge del Conero, e di sciare su vette che non superano i 2.500 metri in meno di 50 km di distanza. Tra le altre tappe considerate imperdibili vi sono Ascoli Piceno , che si è ripresa dopo il terremoto del 2016 e dove assaggiare le famose olive all’ascolana, le Grotte di Frasassi uno dei sistemi di grotte più grandi d'Europa, e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini dove i più fortunati possono ammirare orsi, lupi e aquile reali.
Quando andare Il periodo migliore per visitare le Marche è quello da aprile a settembre, quando il clima è più mite e vengono organizzati numerosi festival, come quello di opera lirica di Macerata e quello jazz di Fano.
Tohoku - Giappone
La zona costiera di Sanriku
Hiraizumi, città Patrimonio dell'Unesco
Catene montuose, boschi di faggio, cime vulcaniche e caldere fanno di questa regione una meta privilegiata per le escursioni, mentre in inverno è un’ottima località sciistica. A est si trova la costa di Sanriku, con scogliere a picco sul mare e insenature frastagliate. Tra le città da visitare c’è Hiraizumi, Patrimonio dell'Unesco, con i suoi templi e giardini buddisti. Ed è imperdibile secondo Lonely Planet almeno una tappa in un onsen, le piccole terme giapponesi.
Quando andare. Ogni stagione in questa regione ha il suo fascino ma i colori dell’autunno e la primavera con i ciliegi in fiore sono i periodi migliori. In estate, invece, sono in programma numerosi festival e dal 24 al 9 agosto 2020 sono in programma le Olimpiadi di Tokyo.
Maine - USA
Il Parco Nazionale di Acadia
Nel 2020 il Maine, lo stato più grande del New England, celebrerà il bicentenario della sua istituzione con mostre, concerti e festival. Ma secondo Lonely Planet c’è anche un altro motivo per visitare la regione: il suo panorama gastronomico che sta conoscendo un vero e proprio boom, con la diffusione su tutto il territorio di ristoranti a chilometro zero, panifici artigianali, torrefazioni di caffè e microbirrifici. Valgono il viaggio anche le incredibili meraviglie naturali. Come l’Acadia National Park, un paesaggio incontaminato di foreste, coste e promontori rocciosi o il Baxter State Park dove trovarsi a tu per tu con branchi di alci, fare arrampicata o discese in rafting. Immancabile anche una tappa in una delle bancarelle sulla costa che vendono il prodotto tipico della zona, l’aragosta.
Il Rockland Breakwater Lighthouse
Il programma di viaggio stilato da Lonely Planet per visitare il Maine include anche Portland, soprattutto il quartiere del porto antico con le sue strade acciottolate, una visita ai Costal Maine Botanical Gardens con foreste e giardini ornamentali e allo storico faro Rockland Breakwater.
Quando andare. L’alta stagione, da giugno ad agosto, offre il clima ideale per vacanze al mare o all’avventura. E durante l’estate sono anche in programma numerosi eventi legati al cibo e all’arte. Chi vuole, invece, godere al massimo della bellezza della natura del Maine può visitarlo in autunno, quando vi è un’esplosione di colori con il “foliage”.
Lord Howe Island
Australia
La scogliera Ball's Pyramid
Un’isola che lascia senza fiato, situata a 600 chilometri dalla costa australiana. È la remota Lord Howe, che rientra nella top ten di Lonely Planet grazie alla sua natura: imponenti montagne verdeggianti, una magnifica laguna, la barriera corallina più a sud del mondo e mezzelune di sabbia finissima. Dichiarata Patrimonio dell’Unesco, viene premiata come esempio brillante di gestione sostenibile del turismo. Qui, infatti, sono ammessi al massimo 400 visitatori, che sono invitati a partecipare durante la vacanza a una serie di progetti ecologici. Situata in Nuova Caledonia, l’isola di Lord Howe resta però ancora quasi sconosciuta, anche agli stessi australiani. Ma le attrattive sono diverse: dallo snorkeling (l’acqua limpida consente di vedere fino a 30-40 metri di profondità) al kayak passando per il bird watching. Ad esempio, qui vive il rallo di Lord Howe, un uccello che non vola ma cammina, che rischia l’estinzione.
Il Monte Gower si raggiunge con un trekking di 8-10 ore
Quando andare. Considerato il numero limitato di visitatori, è necessario organizzare un viaggio con largo anticipo e il periodo migliore è quello da dicembre a febbraio, che corrisponde però anche a prezzi degli alloggi molto elevati. Il miglior birdwatching si fa tra settembre e novembre.