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I 10 Paesi da visitare nel 2020 (seconda parte)

 di Lucia Ancilotti

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Dallo spirito ospitale dello stato più eco-sostenibile del mondo, il Costa Rica, alle dune del Marocco, passando per la misteriosa Liberia, la colorata Olanda e l’Uruguay, al centro di un recente rinnovamento. Come consuetudine, anche quest’anno Lonely Planet ha pubblicato la classifica dei 10 migliori Paesi del mondo nei quali programmare una visita nel 2020. Ecco le ultime 5 destinazioni della top ten. Con le indicazioni di Lonely Planet sul perché è il momento giusto per organizzare un viaggio in queste terre. E i consigli pratici di OFTravel per programmare al meglio il tour.

» Leggi qui le prime 5 destinazioni della classifica 2020


Costa Rica

Vulcano Arenal

Il vulcano Arenal nel nord-ovest del Costa Rica

“Pura Vida”, una sorta di motto nazionale, è quello che meglio rappresenta lo stile di vita del Costa Rica, piccolo stato del Centro America attraversato dalla foresta pluviale e caratterizzato da una grande biodiversità che ogni anno richiama un numero sempre crescente di visitatori. Qui è possibile ammirare vulcani addormentati, parchi tropicali e spettacolari foreste, tutti abitati da numerose specie di animali. Ma il paese, spiega Lonely Planet, ha anche un’altra peculiarità: è, infatti, una bandiera del turismo sostenibile. I locali, desiderosi di preservare il loro paradiso tropicale, infatti, hanno raggiunto l’obiettivo di produrre il 90% dell’energia da fonti rinnovabili. E per il 2020 il Costa Rica dovrebbe diventare uno dei primi paesi al mondo a emissioni completamente azzerate.

monastero di Taktsang

La riserva biologica di Monteverde è rinomata per le sue foreste e la ricca biodiversità

Meta ideale per gli amanti dell’avventura, con discese in zip-line nella foresta e percorsi di trekking sui vulcani, il Costa Rica ha anche molto da offrire a chi è alla ricerca di relax. I molti vulcani del paese, infatti, riscaldano piscine termali e pozze di fango, dove è possibile sottoporsi a trattamenti per la pelle completamente naturali. La destinazione più popolare per le sorgenti termali è la cittadina di La Fortuna, situata ai piedi del Volcán Arenal, nel nord-ovest del Costa Rica e circa 90 km a nord-est della capitale San José. Spostandosi nella parte montuosa nord occidentale del paese, si raggiunge la cittadina di Monteverde, rinomata per le sue foreste ricche in biodiversità. Qui si trova anche la famosa Riserva biologica di Monteverde, dove ammirare numerose specie di animali selvatici. Oltre alla più lunga zip line del centro America. Da vedere, infine, anche il parco nazionale del Corcovado, considerato uno dei più spettacolari dello stato e che protegge 8 habitat diversi, e il Tortugero National Park, dove ammirare 11 differenti habitat tra cui foresta pluviale, foreste di mangrovie, paludi, spiagge e lagune.

Quando andare. Il Costa Rica ha un clima tipicamente tropicale, caratterizzato da una stagione secca, che va indicativamente da dicembre a aprile, e da una stagione umida, da maggio a novembre. Chi vuole programmare un viaggio in queste terre deve quindi muoversi con notevole anticipo: l’alta stagione è il periodo ideale, per evitare che le abbondanti piogge rendano impraticabili strade e sentieri. Ma è anche quello normalmente più affollato. Durante questi mesi gli alberghi registrano il tutto esaurito e i prezzi sono più alti della media.



Olanda

olanda
amsterdam

Amsterdam

È al settimo posto dell’annuale classifica delle mete assolutamente da visitare nel 2020 di Lonely Planet, invece, l’Olanda. Che, in occasione del 75° anniversario della fine della seconda guerra mondiale, ha in programma numerose manifestazioni su tutto il territorio nazionale per celebrare la ricorrenza. Se si vuole prendere parte alle celebrazioni, una tappa d’obbligo è Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi, nota in tutto il mondo per il suo patrimonio artistico e l'elaborato sistema di canali che la attraversa. L’efficiente rete ferroviaria che da qui si diparte, infatti, la rende un perfetto punto d’appoggio per visitare altre città.

Waddenzee

Il Mare dei Wadden è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo valore naturale

Spostandosi verso Rotterdam, dinamica città portuale e capitale del divertimento, si possono ammirare edifici moderni, postmoderni e contemporanei che la rendono una sorta di museo dell’architettura a cielo aperto. Mentre gli amanti della natura non possono non prevedere una tappa al Parco nazionale De Hoge Veluwe: è il più grande d’Olanda e racchiude al suo interno un museo d'arte (il Museo Kröller-Müller) con una vasta collezione di Van Gogh e di sculture. Infine, imperdibile anche l’ampia piana di marea del Waddenzee. Nota, in Italia, come Mare dei Wadden è un piano mesolitorale che si trova tra il Mare del Nord e un tratto di costa dell'Europa nord-occidentale. Famoso per la ricchezza della fauna e della flora, è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO per il suo valore naturale.

Quando andare. L’inverno può essere piuttosto freddo e la pioggia, tipica di queste terre, può comparire in qualsiasi periodo dell’anno. Le stagioni migliori per godersi un viaggio sono dunque la primavera, quando i bulbi sono in fiore (i tulipani fioriscono a maggio), e l’estate, che permette di godersi passeggiate all’aperto. Ma se si vuole assistere alle manifestazioni celebrative, i mesi migliori sono aprile e maggio quando si festeggia il Giorno del Re, la Festa della Liberazione e, nel 2020, anche l’Eurovision Song Contest.

Liberia

liberia

La Liberia, la più antica repubblica africana creata per dare una patria agli schiavi americani che avevano ottenuto la libertà (da qui il nome), nonché il paese meno visitato dell’Africa occidentale è praticamente un mistero per la maggior parte dei turisti stranieri. Le due guerre civili che l’hanno afflitta nel recente passato (l’ultima si è conclusa nel 2003), infatti, hanno reso questo stato praticamente inaccessibile e ignorato. Ma in realtà, spiega Lonely Planet, oggi ha molto da offrire. La Liberia, infatti, è la patria di uno dei migliori parchi nazionali dell'Africa occidentale, ricco di meraviglie naturali, e vanta un lungo litorale sull’Atlantico e un entroterra fitto di foreste ancora quasi del tutto inesplorate. Nel 2020, poi, sarà operativo un innovativo accordo con la Norvegia per porre fine a ogni attività di disboscamento entro la fine dell’anno, in cambio di aiuti allo sviluppo, con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio naturale dello stato.

La spiaggia di Robertsport

La spiaggia di Robertspor

Sebbene le infrastrutture turistiche siano ancora molto limitate, i più avventurosi che vogliono spingersi a esplorare queste terre possono prevedere di iniziare il tour dalla tranquilla Robertsport, una cittadina che sorge lungo le rive dell'Oceano Atlantico, ad una decina di km dalla frontiera con la Sierra Leone. Qui le spiagge sono idilliache e poco frequentate, e per gli amanti del surf si possono trovare alcune delle onde più belle dell’Africa occidentale. Addentrandosi nella fitta vegetazione del Sapo National Park, la seconda foresta pluviale dell’Africa occidentale per estensione, è possibile incontrare varie specie di animali, come scimpanzé, elefanti delle foreste e gli ippopotami pigmei della Liberia. Monrovia, la capitale del piccolo stato, è patria di numerosi edifici abbandonati o semi-distrutti. Mentre nella remota cittadina di Harper, al confine con la Costa d'Avorio, si trovano le residenze dell’ex presidente liberiano William V.S. Tubman, realizzate secondo lo stile delle sontuose magioni delle piantagioni tipiche degli stati uniti del sud.

Quando andare. Il clima tipicamente tropicale della Liberia la rende calda e umida tutto l'anno. Meglio evitare la stagione delle piogge, dovuta al monsone africano, che affligge la zona da maggio a ottobre. Se si sceglie la breve stagione secca si può programmare un viaggio da dicembre a febbraio, quando le temperature non sono ancora così elevate e si assestano su una media di poco superiore ai 25°.

Marocco

marocco
Marrakech

La medina di Marrakech

Sempre più turisti, tantissimi dei quali dall’Italia, scelgono di visitare il Marocco. Al centro, secondo Lonely Planet, di una vera rinascita. Nel 2020 Marrakech sarà la prima Capitale africana della cultura, per merito del suo ricco patrimonio. Le antiche medine di Marrakech, Essaouira, Meknès, Tétouan e Fès sono in fase di restauro. Mentre il rinnovamento delle infrastrutture e l’inaugurazione del primo treno ad alta velocità del continente africano che consente di raggiungere Casablanca da Tangeri in sole due ore, rende più semplici gli spostamenti interni anche in autonomia.
L’enorme afflusso di turisti, poi, ha consentito la nascita di nuove strutture ricettive eleganti e sostenibili e di ristoranti di classe. Non mancano, poi, numerosi centri benessere sulla costa e strutture dedicate agli sportivi dove praticare lo yoga e fare surf.

Fès

Le concerie di pelle di Fès

Un itinerario alla scoperta delle bellezze del Marocco deve necessariamente partire da Marrakech, la più importante delle quattro Città imperiali dello stato, il cui cuore pulsante è certamente la piazza Jamaa el Fna, attorno alla quale si sviluppa la celebre Medina, tra le più belle di tutta l’Africa. A Fès è imperdibile una visita alle classiche concerie di pelle. A Chefchaouen ci si può perdere tra i vicoli blu del suo centro storico. Mentre a Casablanca, la più grande città del Marocco ed il principale centro economico del Paese, vale una visita La Moschea di Hassan II, tra le più grandi del mondo, con un minareto alto 210 metri.

Quando andare. Per evitare il troppo caldo, il periodo migliore per chi sceglie di recarsi nelle pianure del Marocco è quello sicuramente compreso tra ottobre e aprile. In questo periodo durante il giorno la temperatura è abbastanza calda e piacevole, ma di notte non si superano i 15°.

Uruguay

Uruguay
Montevideo

Montevideo, la capitale

È una sorta di oasi di pace e stabilità politica ed economica, in un continente perennemente scosso da crisi e precarietà politica. Per questo Lonley Planet consiglia di inserire l’Uruguay nella lista delle mete da visitare nel 2020. Non solo: il secondo paese più piccolo del Sud America è anche particolarmente attento al turismo sostenibile e alla tutela dell’ambiente. E vanta numerose bellezze naturalistiche imperdibili. La prima tappa del tour può essere la sua cosmopolita capitale, Montevideo, caratterizzata da molte anime distinte e in grado di coniugare modernità e tradizione in un mix perfetto. Qui il panorama musicale, teatrale e artistico è in particolare fermento, e vale la pena assaporare l’atmosfera di un tempo negli eleganti teatri d’epoca o nei caratteristici locali sulla spiaggia in cui si balla ancora il tango.

 La Mano

La Mano, una scultura che emerge dalla sabbia a Punta del Este dell'artista cileno Mario Irarrázabal

Spostandosi 180 km a ovest di Montevideo, si arriva a Colonia del Sacramento. Una cittadina particolarmente pittoresca e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per via del suo centro storico di epoca coloniale e formato da strette strade acciottolate. Mentre a Punta del Este si può ammirare La Mano, una scultura dell'artista cileno Mario Irarrázabal che raffigura cinque dita umane parzialmente emergenti dalla sabbia. Si trova sulla Parada 1 a Brava Beach, una popolare località turistica in Uruguay.

Quando andare: Se si vuole approfittare delle tante bellissime spiagge il periodo migliore è sicuramente l’estate, che al nord va da novembre a marzo e al sud da dicembre a febbraio.




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