Best in travel 2019: Alla scoperta di Copenaghen
Secondo Lonely Planet la capitale trendy della Danimarca, Copenaghen, è al primo posto della speciale classifica Best in Travel dedicata alle città assolutamente da visitare nel 2019. Infatti, è previsto il completamento della linea della metropolitana Cityringen che dovrebbe essere operativa ufficialmente a metà del nuovo anno rendendo di conseguenza più facili gli spostamenti in città. Intanto, le nuove aperture gourmet e il fiorente street food di Refshaleøen rendono la città una meta ideale per gli amanti del buon cibo. A questo si unisce un'anima eclettica e vivace, con parchi divertimento e impianti sciistici particolarmente all'avanguardia come quello waste-to-energy di Amager Bakke che stupisce per la sua pista da sci sul tetto e i sentieri di trekking.
Dopo i due speciali dedicati alla regione e al Paese che vincono le rispettive classifiche del Best in Travel 2019 (Piemonte e Sri Lanka), ecco un itinerario per scoprire al meglio la città premiata da Lonely Planet. Con le indicazioni di viaggio di OFTravel sulle tappe da non perdere, le nuove e più interessanti aperture e il meglio della gastronomia locale.
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LA TOP THREE
E' la città più innovativa della Cina. Shēnzhèn, conosciuta in tutto il mondo come la Silicon Valley orientale, occupa il secondo gradino del podio della speciale classifica redatta da Lonely Planet e dedicata alle città da visitare nel 2019. La scena di musica indie, i caffè trendy, i numerosi birrifici artigianali e un quartiere delle arti ricavato da vecchi magazzini, infatti, hanno contribuito in questi ultimi anni a rendere ancora più attrattiva la città cinese dell'innovazione tecnologica. Da non perdere, però, anche i nuovi centri del design, il Museum of Contemporary Art & Planning Exhibition (MOCAPE) e il centro culturale OCT Loft.
Finora poco conosciuta, la città di Novi Sad (in Serbia), sta riscoprendo un rinnovato interesse. Non solo perché è sul terzo gradino del podio tra le città imperdibili per il 2019, ma anche perché è stata recentemente proclamata Capitale Europea della Cultura per il 2021. La città, seconda del suo Paese, è al centro di una rinascita artistica e culturale. E' qui che si svolge il festival EXIT, giunto alla ventesima edizione, mentre il nuovo Gradić Fest celebra la musica, il cinema, il teatro e l’arte. Non solo: il restauro della Città Bassa nella Cittadella di Petrovaradin e la trasformazione di Chinatown in un quartiere di cultura alternativa, hanno permesso alla città di rinascere anche da un punto di vista urbanistico e architettonico.
Il centro
Una vista di Strøget, l'area pedonale dello shopping
E' in questa zona che sorge il parco divertimenti dei Giardini di Tivoli, una grande oasi verde nel centro cittadino caratterizzata da vasti boschi e popolata da animali selvatici. Spostandosi verso la piazza del Municipio, dove ha sede il Comune, un edificio realizzato in stile neorinascimentale, si imbocca la Strøget: un'isola pedonale composta da diverse vie in successione (come Frederiksberggade, Nygade, Vimmelskaftet, Amagertorv, Ostergade) e che rappresenta la strada pedonale più lunga d'Europa. Situata tra le due maggiori piazze della città, la Piazza de Municipio, appunto, e la Kongens Nytorv (celebre soprattutto per la sua enorme pista di pattinaggio che nei mesi invernali occupa una superficie di 2200 metri quadrati), è anche il fulcro dello shopping. Lungo il suo corso, infatti, si affacciano innumerevoli negozi, grandi magazzini e boutique delle più celebri marche internazionali di moda.
Da non perdere, infine, una visita alla famosa statua della Sirenetta, simbolo ormai indiscusso della città: la scultura bronzea alta 1,25 metri è situata all'ingresso del porto di Copenaghen. La sua realizzazione risale al 1913 ad opera dello scultore Edvard Eriksen, e si ispira alla omonima favola di Hans Christian Andersen, alla quale rende omaggio.
La statua della Sirenetta al porto di Copenaghen
Geranium, invece, è stato il primo ristorante della Danimarca a ricevere tre stelle Michelin, che conserva tuttora. Si trova in una location insolita, all'ottavo piano dello stadio di Copenhagen, e offre una vista panoramica sul campo da calcio. Nel 2014 si è classificato 42esimo tra i ristoranti migliori del mondo secondo Restaurant Magazine. Mentre, per quanto riguarda il menu, in cucina si utilizzano moderne tecniche gastronomiche e i migliori ingredienti biologici e biodinamici.
Il nuovissimo mercato dello street food: Raffen
Non solo ristoranti stellati. Anche lo street food di Copenaghen è tra i più famosi del mondo. Da assaggiare assolutamente il celebre smørrebrød, il panino aperto che divenne popolare in città intorno al 1800. Gli abitanti del posto dicono che per assaporare panini veramente originali vale una sosta il negozio di Ida Davidsen: il ristorante, celebre soprattutto tra la popolazione locale, infatti, offre 250 diverse versioni del panino, da quelle tradizionali a quelle più sperimentali, con ingredienti tipicamente scandinavi e non.
Al Torvehallerne, un bellissimo mercato coperto nel centro città, si trovano prodotti freschissimi e di qualità.
Mentre vale sicuramente una sosta il Reffen: un nuovissimo mercato unicamente dedicato al cibo da strada nonché area urbana dedicata alle start-up e all’innovazione. Inaugurato a maggio 2018 a Refshaleøen, include più di 50 start-up tra stand gastronomici, bar e boutique creative, e sorge all'interno di un vasto ex cantiere navale riconvertito, proprio a ridosso di uno dei canali della città. Gli stand gastronomici che lo popolano, poi, seguono tutti i principi di sostenibilità “Reduce and Reuse”: cioè puntano a ridurre lo spreco alimentare utilizzando materiali compostabili e ingredienti biologici e locali.
Per gli amanti della birra, infine, Copenaghen offre numerose varietà di birre artigianali da gustare nelle piccole birrerie tradizionali sparse per la città. Il Mikkeller Bar, che ha dato il via alla rivoluzione delle birre artigianali in Danimarca ed è anche il luogo di produzione dell'omonima birra, è il punto di partenza ideale per assaggiare le varianti più creative e premiate di questa bevanda. Si tratta di un locale accogliente ed elegante, e sorge nel quartiere di Vesterbro. Da BRUS, invece, locale gestito dalla grossa azienda di produzione di birra locale, la To Øl, il menu prevede oltre 30 birre e un vasto assortimento di cocktail. Mentre, per vhi volesse mangiare qualcosa, il locale ha anche uno chef stellato ai fornelli.