I 10 Paesi da visitare nel 2018 (prima parte)
Il Cile, che nel 2018 festeggerà i 200 anni della sua indipendenza. La Corea del Sud, dove il prossimo febbraio si svolgeranno le Olimpiadi invernali. Il Portogallo, che si è conquistato nuova visibilità come centro artistico, culturale e culinario. Sono i primi tre Paesi consigliati per programmarvi un viaggio nel 2018 da Lonely Planet, che anche quest’anno ha pubblicato il suo “Best in Travel”, volume che racchiude le migliori località - Paesi, regioni e città - da visitare nel corso dell’anno alle porte. Gli esperti forniscono informazioni generali, consigli sugli itinerari da percorrere e su quando programmare il viaggio, sottolineano le esperienze imperdibili in loco. OfTravel ha selezionato le informazioni più utili e le particolarità più interessanti raccolte nelle pagine di Best in Travel 2018. Ecco le prime 5 destinazioni
Cile
Il deserto di San Pedro de Atacama
Il Cile, con la capitale Santiago sempre più trendy, la bohémienne Valparaìso e il Parque Nacional Torres del Paine, festeggerà nel 2018 i 200 anni dell’indipendenza del Paese. Il principale aeroporto internazionale è servito da un numero sempre maggiore di collegamenti con Europa, Australia ed Asia, elemento che renderà più facile programmarvi un viaggio. Esperienze imperdibili secondo Lonely Planet sono i cinque giorni di trekking nel Parco della Patagonia, magari in versione “chic” (con vitto e alloggio nei refugios), una visita ai moai dell’Isola di Pasqua e una all’oasi di San Pedro de Atacama, con le sue lagune piene di fenicotteri, le incisioni rupestri, i vulcani fumanti e i campi di geyser ad alta quota nel deserto più arido del mondo. Da mettere in conto naturalmente qualche giorno a Santiago, nuova meta gourmet grazie alla presenza negli ultimi anni di numerosi chef che hanno reinventato la cucina cilena, e fiorente sul lato artistico e culturale. Meritano una tappa anche la romantica città costiera di Valparaìso (dove visitare la casa di Pablo Neruda) e i vigneti della Valle de Casablanca (a partire dalla storica azienda Casa Silva). Da pianificare, infine, una gita in barca tra i fiordi del Parque Nacional Laguna San Rafael per osservare da vicino l’omonimo ghiacciaio.
Isola di Pasqua
Quando andare. Il Cile centrale si può visitare tutto l’anno ma in inverno si concentrano intense precipitazioni. Il periodo migliore per andare in Patagonia va da novembre a marzo poiché molti sentieri di trekking ed esercizi commerciali chiudono fuori stagione, mentre nel deserto di Atacama il clima non varia molto da un mese all’altro.
Corea del Sud
Il Palazzo di Gyeongbok, a Seoul
Estrema modernità e affascinante tradizione caratterizzano al contempo la Corea del Sud, dove nel 2018 (dal 9 al 25 febbraio nella contea di Pyeongchang) si svolgeranno le Olimpiadi invernali. Ha inaugurato quest’anno a Seoul, capitale futuristica, lo Skygarden Seoullo 7017, parco sopraelevato pieno di caffè, locali e biblioteche, così come un collegamento non stop con Busan che permette tempi di viaggio inferiori all’aereo. Le due città brulicano di gioielli high-tech, di attività culturali ed eventi, dai festival sul ghiaccio alle rassegne cinematografiche. Ma tra le esperienze imperdibili figurano anche una passeggiata in un tradizionale quartiere hanok, tra laboratori artigiani e case da tè, e un pranzo street food al Gwangjang Market di Seoul. L’itinerario consigliato comprende anche una gita nella zona demilitarizzata della città per conoscere la storia del Paese, escursioni in montagna, tra templi e sorgenti termali, nel Parco Nazionale di Seoraksan, una tappa a Gyeongju, che ospita le tombe dei sovrani del Regno di Silla, antichi padiglioni e pagode e infine nell’isola di Jeju-do.
Parco Nazionale di Seoraksan
Quando andare. Olimpiadi a parte, la fioritura dei ciliegi in primavera e i colori autunnali sono un ottimo sfondo per un viaggio in Corea del Sud, mentre gli oltre 2400 km di litorale sabbioso sono un richiamo in estate.
Portogallo
Il centro di Lisbona e il quartiere dell'Alfama
La torre di Belem
Quando andare. L’estate è il periodo più animato, con feste di strada a Lisbona e Porto, e il migliore per godersi le spiagge, mentre la primavera è perfetta, grazie alla temperatura più fresca e alle fioriture, per le passeggiate in campagna.
Gibuti
lago Assal, circondato da nere colline vulcaniche
Un viaggio in Gibuti nel 2018 consente di assistere a spettacoli naturali emozionanti: in questa piccola nazione che sorge sull’intersezione di tre placche tettoniche divergenti il magma ribolle sotto la crosta terrestre sempre più sottile, il gas esala da fumarole di paesaggi desertici e i laghi si trovano sotto il livello del mare. Lonely Planet consiglia di partire dalla capitale, Gibuti, dove visitare il quartiere africano e quello europeo, per poi dirigersi verso il lago Abbé, ideale per una passeggiata tra le fumarole. Tornando verso est si raggiungono le sponde cristalline del lago Assal, circondato da nere colline vulcaniche, che con i suoi 155 metri sotto il livello del mare rappresenta il punto più basso dell’Africa. Nella vicina baia di Ghoubbet è imperdibile un’immersione tra i grandi squali balena, prenotando una visita con un operatore che segua linee guida rispettose dell’ambiente e degli animali. Si può concludere con qualche giorno di trekking sui Monti Goda, trai i villaggi tradizionali, e un’escursione nel sito di arte rupestre di Abourma.
La regione dei monti Goda
Quando andare. I mesi più freschi per andare alla scoperta del paesaggio desertico del Gibuti sono novembre, dicembre e gennaio, periodo che coincide con l’arrivo degli squali balena nel golfo di Tagiura. Le acque sono ideali per le immersioni anche in ottobre e da febbraio ad aprile.
Nuova Zelanda
Auckland
La Nuova Zelanda è la terra delle Great Walks, rete di sentieri che portano alla scoperta di alcuni degli scenari selvaggi più belli del mondo. Nel 2018, per la prima volta da quando la rete è stata inaugurata, sarà aperta una nuova Great Walks, la decima, il Pike29 Memorial Track, tracciato di 45 km che commemora 29 minatori deceduti nel 2010. Un itinerario di un paio di settimane alla scoperta della Nuova Zelanda può partire da Auckland, la Città delle Vele, e dalla Hot Water Beach, a sud-est sulla Coromandel Peninsula, dove è possibile immergersi nelle sorgenti termali sulla spiaggia. A Rotorua si possono osservare le pozze di fango bollente, per poi proseguire verso il Tongariro National Park e quindi toccare la capitale, Wellington, e la città di Nelson con le spiagge dell’Abel Tasman National Park. Percorrendo la strada panoramica Route 6 si può fare una deviazione per il Pike29 Memorial Track, concludendo il tour a Queenstown. Tra i tracciati più belli Lonely Planet segnala il Kepler, il Milford e il Routeburn, così come consiglia di ammirare un tramonto sul Lake Waikaremoana.
Lake Waikaremoana
Quando andare. La primavera e l’autunno sono i periodi ideali per trovare un meteo clemente ma anche posto nei rifugi. Per affrontare le Great Walks la pianificazione è fondamentale ed è bene controllare le previsioni prima di mettersi in cammino. Fuori stagione ci si può dedicare ad attività rilassanti quali la degustazione di vini, l’immersione nelle sorgenti termali sulla spiaggia, l’osservazione delle stelle.