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Londra: tra ristoranti stellati, gin safari e birra artigianale

 di Lucia Ancilotti

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Londra, cosmopolita e multiculturale, fortemente radicata alle tradizioni e alla sua storia, nonostante sia una città estremamente contemporanea, vanta anche un’altra peculiarità. È, infatti, una vera capitale gastronomica. In città, sono tanti gli chef celebri ed emergenti ed è qui hanno sede ben 66 ristoranti inseriti nella Guida Michelin: più di Madrid, Roma e Berlino messe insieme. Tra questi, per esempio, svetta il Ritz Restaurant, con una stella Michelin, dove è possibile cenare in un ambiente caratterizzato da un magnifico arredo Luigi XVI. Mentre da Quilon (sempre con una stella Michelin), dalle parti di Buckingham Gate, si può gustare la cucina leggera dello chef Sriram Aylur, ispirata alla tradizione sud-occidentale dell'India, rivisitata in chiave moderna.

La città, infatti, crocevia di popoli e culture diverse, si caratterizza proprio per il suo variegato panorama culinario. Dagli anni ’60 si è andata sempre più affermando la cosiddetta cucina moderna inglese (o Modern British come la definiscono i local), che è appunto un mix variegato di ingredienti e ricette locali con prodotti tipici di altri paesi europei e non solo. Ecco allora che, oltre ai cibi tradizionali quali pane e formaggi, carni arrosto o in umido, pesci d'acqua dolce o salata, i piatti tipici della tradizione britannica hanno iniziato a subire “contaminazioni” etniche soprattutto dalla cucina tailandese e indiana (il curry ora viene utilizzato molto spesso anche qui), ma anche francese e italiana.

tower bridge

Il celebre Tower Bridge che domina Londra

Al primo posto tra le pietanze da assaggiare assolutamente, però, vi è indubbiamente la carne. Se si vuole assaporare il meglio che la capitale del Regno Unito ha da offrire, il nome da segnarsi in agenda è St John: uno dei ristoranti più famosi al mondo per quanto riguarda la cucina britannica tradizionale. Mentre vale una sosta anche Hawksmoor: noto per le sue carni provenienti da bovini allevati al pascolo e sottoposti a frollatura, il ristorante è considerato una delle migliori bisteccherie di Londra. Da provare assolutamente il sunday roast, cioè il tipico arrosto della domenica. Si tratta del piatto tradizionale per eccellenza ed è una combinazione di roast beef, patate arrosto, verdure e budino dello Yorkshire, una specie di torta salata fatta con la farina di grano e cotta al forno.

Con l’obiettivo di scrollarsi di dosso il fish and chips, considerato nell’immaginario collettivo come l’emblema più caratteristico della cucina britannica, gli inglesi negli ultimi anni hanno riscoperto la passione per il cibo di qualità. Ecco allora che valgono una visita i tanti mercati alimentari della capitale. Su tutti il Borough Market, vicino al London Bridge, dove si possono trovare i migliori prodotti di tutta la Gran Bretagna, oltre a numerosi bar e ristorantini che offrono cucina tipica ed etnica. Aperto da circa 1.000 anni, il mercato offre una vasta selezione di prodotti di ottima qualità, dalla carne ai formaggi, dal vino al pesce, dai dolci ai liquori.
Mentre al Brixton Market, a South London, nato l 1870, si trovano specialità gastronomiche provenienti da tutto il mondo.


Cioccolato e tè

Ritz

La sala del Ritz dove si può prenotare un tè del pomeriggio elegantemente servito secondo la tradizione

Un’esperienza da provare assolutamente è il rituale del tè pomeridiano. Una tradizione che ha origine antichissime e che, in passato, era una sorta di evento sociale. Ancora oggi l’afternoon tea ha una notevole rilevanza, tanto che nella capitale britannica sono molti i luoghi dove poter ordinare questa bevanda, accompagnata da vari spuntini dolci, elegantemente servita secondo la tradizione. Tra le sale da tè più esclusive e suggestive vi sono quelle degli hotel come il Ritz, il Claridge's e il Savoy. Al Ritz, per esempio, si può scegliere tra oltre 18 tipi di tè sfuso, accompagnati da panini, focaccine appena sfornate con crema della Cornovaglia e confettura di fragole e numerosi pasticcini e teacakes. Mentre se si vuole un’atmosfera più suggestiva al Sanderson l'afternoon tea è ispirato al Cappellaio Matto di Alice nel Paese delle Meraviglie.


Non vanno, poi, dimenticati i dolci, su tutti il cioccolato. Moltissime, infatti, sono le cioccolaterie artigianali in città. Tra queste, una delle più famose, perché amata da tante celebrità come Elton John, Whoopi Goldberg e Kate Middleton, è Choccywoccydoodah: qui si possono trovare dolci molto particolari e vengono esposte creazioni stravaganti tutte in cioccolato.


Gin e birra

Non solo cibo. Nei dintorni della città sono numerosi i produttori artigianali con distillerie di gin nuovissime che stanno spuntando in diverse parti della città. Questa bevanda, infatti, sta riscoprendo negli ultimi anni un rinnovato interesse anche da parte dei piccoli produttori locali. Chi fosse interessato a scoprire i segreti della produzione del gin, quindi, può partecipare a un Gin Safari: si fa in bicicletta nel vivace mercato di Southwark, a sud di Londra, e consente di ripercorrere la storia di questa bevanda accompagnando la visita con diversi assaggi. Se si vuole provare un tour particolare, poi, vale una sosta Sipsmith: una delle distillerie più particolari di Londra. Inaugurata nel 2009, è la prima della città a utilizzare pentole di rame dopo quasi 200 anni.

Anche la birra, però occupa un posto di rilievo. Londra, infatti, è la patria della Ale, ad alta fermentazione, che si è diffusa sin dal medioevo e si può gustare nei vari pub che popolano i quartieri della City. Tra i più celebri vi è il Southampton Arms: serve esclusivamente questa particolare bevanda, prodotta da piccole birrerie artigianali. Ma esistono anche tour dedicati a scoprire il meglio della produzione artigianale. Per esempio, si può partecipare al Borough Market Craft Beer tour che prevede soste in vari locali dove servono prodotti artigianali nel Borough Market e nell’area circostante. È qui che si trova il sito della vecchia fabbrica di Anchor. E si può anche visitare l'unica locanda storica sopravvissuta in città che un tempo serviva per la sosta delle carrozze.

Dove dormire

Elephant Bar

L'Elephant Bar del nuovissimo hotel extra lusso che verrà inaugurato in estate nella storica sede di Scotland Yard

Se si vuole optare per una scelta di classe e un po’ particolare per il soggiorno a Londra si può scegliere, per esempio, l’Hotel 11 Cadogan Gardens, a 5 stelle, situato nelle immediate vicinanze di Sloane Square e a 10 minuti a piedi da Knightsbridge. L'albergo, membro della catena Small Luxury Hotels of the World, offre colazioni gourmet e camere boutique con bagni in marmo e set di cortesia firmati dal prestigioso brand Ormonde Jayne.

A partire dalla prossima estate, però, ci sarà un altro indirizzo da segnarsi in agenda. Verrà infatti inaugurato in un edificio in mattoni rossi, al civico 4 di Whitehall, un nuovissimo hotel extra lusso che ha la particolarità di sorgere nello storico edificio che ospitava Scotland Yard ai tempi di Charles Dickens e Sir Arthur Conan Doyle. L’hotel, sotto il brand di Unbound Collection by Hyatt, è frutto di una ingente opera di ristrutturazione costata oltre 110 milioni di sterline. Collocato in pieno centro, avrà 153 suite con vista su Westminster Abbey, Nelson's Column e Buckingham Palace.

Big Ben

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