Riscoprire l’Italia più autentica in 52 weekend con Lonely Planet / Sud Italia
Il viaggio tra le località più belle, e meno conosciute, del nostro Paese da (ri)scorpire per un fine settimana lungo o una mini-vacanza, si conclude nel Sud Italia dove, attraverso itinerari on the road, ammirare splendide spiagge e borghi antichi arroccati su speroni rocciosi, oltrepassando città fantasma e paesaggi naturali incontaminati. OFTravel ha selezionato tre proposte di viaggio dall'annuale libro fotografico “Italia in 52 weekend” edito da Lonely Planet.
Si parte dalla spesso sottovalutata Basilicata, attraverso un percorso che collega la costa del Mar Tirreno con quella dello Ionio, oltrepassando paesi caratteristici e bellezze architettoniche sperdute tra le colline della regione. Per poi arrivare in Calabria, dove la costa ionica e i suoi borghi antichi si contrappongono a quella tirrenica, al largo della Costa degli Dei. Infine il viaggio si conclude nella Sicilia cinematografica, set di molti film di successo. Per ammirare dal vivo le bellezze rese immortali dal grande schermo a Taormina, Siracusa, Catania, Aci Trezza, Noto e Marzamemi.
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Basilicata
coast to coast
Il Cristo Redentore simbolo di Maratea
Inoltrandosi nell’entroterra, con un’ora di auto si raggiunge il piccolo borgo di Lagonegro, fondato dai monaci bizantini tra il IX e il X secolo. Sorge su uno sperone roccioso ai piedi del Monte Sirino, e il suo centro storico, un dedalo di vicoli e passaggi strettissimi, mantiene inalterato l'impianto urbanistico originario. D’inverno è una nota località sciistica. Ma l'attrattiva più particolare è la ciclovia Lagonegro-Rotonda, una ferrovia dismessa che attraversa paesaggi naturaIi intatti. Da vedere la chiesa di San Nicola (risalente al XI sec. d.C.): si dice che qui siano custodite le spoglie di Monna Lisa del Giocondo, protagonista dell’omonimo ritratto di Leonardo Da Vinci.
Il paese fantasma di Craco, abbandonato dagli anni Ottanta e oggi ambito set cinematografico
Proseguendo verso est si giunge a Craco, uno dei borghi più scenografici della regione e attualmente città fantasma. Disabitato dagli anni Ottanta, si caratterizza per la sua torre normanna che domina il paesaggio da chilometri di distanza e sovrasta le vie deserte e i palazzi fatiscenti. Oltre ad essere una meta turistica molto gettonata, è anche un ambito set cinematografico. In poco più di mezzora di auto si arriva a Tursi, dove vale una visita il Rabatana, il quartiere arabo, un labirinto di stretti vicoli e ripide scalinate. Il viaggio, poi, si conclude a Policoro, sul mar Ionio, che fu un tempo l'insediamento greco di Heraclea. È qui che si svolse la battaglia del 280 a.C. tra Pirro e i suoi elefanti e l'esercito romano.
Calabria
tra i due mari
La chiesa bizantina della Cattolica di Stilo
Il viaggio prosegue lungo la costa sulle tracce della cultura bizantina. Da Badolato, in poco meno di un’ora di auto si giunge alla Cattolica di Stilo, una piccola chiesa a pianta centrale addossata alla parete del Monte Consolino. È tutta costruita in mattoni e ha un tetto molto caratteristico sovrastato da cinque piccole cupole. Al suo interno, poi, conserva parte degli affreschi che un tempo ne rivestivano le pareti. Per i più allenati, partendo dalla chiesa con un'ora di cammino si arriva sulla cima del monte dove dal castello normanno si ha una vista panoramica non solo sulle rovine delle fortificazioni sottostanti, ma anche sull’intero litorale ionico, dalla punta sud fino a Crotone.
Vista panoramica da Tropea
Con mezz’ora di tragitto in auto, prima di approdare sulla costa tirrenica, vale una sosta Placanica: un paesino che lega la sua nascita ai monaci basiliani che si trovavano in zona, sviluppatosi intorno a un monastero fortificato e trasformato nel XIII secolo in castello. Proseguendo lungo il litorale si incontra il progetto artistico e paesaggistico ideato da Nik Spatari e Hiske Maas vicino a Mammola. Si chiama MuSaBa ed è un parco d'arte con numerose opere monumentali e architettoniche realizzate da artisti di fama internazionale, che integra sculture e dipinti contemporanei all’interno del contesto naturale.
Infine, l’itinerario si conclude sulla costa tirrenica. A Capo Vaticano si ammirano calette, scogliere e grotte con acque blu raggiungibili solo via mare. A Tropea, invece, la principale località della Costa degli Dei, ci si rilassa su splendide spiagge di sabbia bianchissima.