Itinerari. 48 ore a Madrid
Una veduta di Madrid
Nel 2015 ha battuto il suo record storico di turisti toccando la soglia degli 11 milioni. Madrid la capitale della Spagna, nonché la città più grande e popolosa di tutta la nazione, è il perfetto connubio di arte e tradizione, storia e modernità. Ed è particolarmente apprezzata dai giovani, soprattutto dagli studenti che l'hanno da poco eletta città ideale per un viaggio studio. Una recente ricerca di Uniplaces, la piattaforma per affitto di alloggi per studenti, infatti, ha decretato che, di tutte le capitali europee, è Madrid la preferita dagli universitari del programma di scambio culturale Erasmus. Per via del suo carattere vivace, dei suoi locali aperti fino a tarda notte, dell'atmosfera e dello stile di vita inebriante.
Ma Madrid non è solo questo. "E' la più spagnola di tutte le città, la migliore in cui vivere, con la gente migliore e il clima migliore", diceva Ernest Hemingway. E per scoprirla è necessario immergersi e assaporarne la cultura, l'arte e la buona tavola, senza dimenticare le vie dello shopping e le serate di divertimento. Anche solo per un weekend. Ecco un itinerario di 48 ore, con le tappe assolutamente da non perdere giorno per giorno.
Venerdì
Il quartiere Malasaña
Madrid richiede circa 2 ore e mezza di volo diretto per essere raggiunta da Milano. Ad un costo che, se si spulciano con attenzione le offerte online, potrebbe richiedere una spesa di non più di 100 euro a persona, includendo anche il ritorno. Se si arriva in città il venerdì sera, per sfruttare appieno il tempo a disposizione, si può pianificare una tappa nel quartiere più alla moda della città, il Malasaña - Triball, chiamato anche Barrio de las Maravillas (cioè, il quartiere delle Meraviglie) punto di riferimento della cultura underground e dello spirito bohémien di Madrid. Il quartiere forma un quadrato irregolare, fiancheggiato a sud dalla famosa via dello shopping, la Gran Vía, ed è l'epicentro della movida madrilena, con i suoi atelier vintage, le vecchie librerie e i numerosi tapas bar, i ristoranti e i locali trendy dove far tardi la notte.
Plaza del Dos de Mayo, il cuore nevralgico del quartiere Malasaña
Camminando per le stradine caratteristiche risalenti al XIX secolo che si estendono a partire dall'arteria principale, via Fuencarral, non è inusuale trovare boutique di stilisti indipendenti e negozi d'altri tempi, con creazioni uniche ben lontane dai dettami della moda convenzionale.
Ma è quando si arriva in Plaza del Dos de Mayo, chiamata così in onore dell'insurrezione del 2 maggio del 1808, quando il popolo di Madrid si ribellò alle truppe d'occupazione di Napoleone, che si raggiunge il cuore nevralgico e popolare del quartiere. Sulla piazza, infatti, si affacciano numerosi bar e caffè con tavolini all'aperto dove gruppi di giovani e famiglie con bambini, soprattutto durante il weekend, si riuniscono dall'ora dell'aperitivo, prima di scegliere un locale per la cena.
La Bicicleta Café, in Plaza de San Ildefonso, 9
Tra gli indirizzi da segnare in agenda vale una tappa il famoso Bicicleta Cafè, punto di ritrovo per gli amanti della vita sana e della buona tavola. Qui si possono gustare insalate, nachos, bagel, toast e i pan danés, tutti prodotti con cibi biologici. Mentre, se si vuole proseguire la serata e immergersi nella vita notturna di Madrid, la scelta può ricadere su uno dei tanti piccoli locali che animano i vicoli del quartiere, dove ascoltare musica rock e punk, anche suonata dal vivo, magari sorseggiando un cocktail insieme ai tanti giovani e studenti universitari che lo affollano. Per gli amanti della letteratura, invece, vale una tappa la libreria Tipos Infames, dove è possibile sfogliare i libri prima di acquistarli, ma anche navigare in rete e sedersi sui divani disposti sotto le finestre, chiacchierando dei nuovi romanzi con gli esperti librai che, si dice, sono in grado di consigliare qualsiasi tipo di lettore, bevendo un caffè o un calice di vino.
Sabato
Il trittico di Hieronymus Bosch in mostra al Museo de El Prado
Il Sabato mattina è da dedicare all'arte. Chi fosse interessato a visitare i tre musei principali della città può acquistare, direttamente online, il comodo pass che include tutti e tre gli ingressi. Si chiama Paseo del Arte, costa 28 euro e, dal momento dell'emissione, dura un anno intero. Così, con un solo biglietto si possono visitare il Prado, il Thyssen-Bornemisza e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía. Il Prado, in particolare, è da non perdere: è il più famoso museo d'arte nazionale della Spagna, e vi sono raccolte le opere degli artisti spagnoli più famosi, comprese quelle di Diego Velázquez, oltre a una notevole collezione di artisti italiani, olandesi e di tutto il mondo. Per esempio, si può ammirare il Trittico del Giardino delle Delizie, del pittore olandese Hieronymus Bosch. Mentre, gli amanti di Picasso, possono ammirare la "Guernica" al Museo Reina Sofia.
Mercado de San Miguel
Uscendo dal Museo del Prado, per la pausa pranzo il consiglio è di spostarsi e di raggiungere il cuore del centro più turistico di Madrid. Con una passeggiata di circa 20 minuti (ma in alternativa si può prendere la metropolitana), infatti, si raggiunge il Mercado San Miguel, una sorta di food court che sorge all'interno di un edificio tradizionale nell'omonima piazza. E' l'unico mercato costruito in ferro che si è conservato nel corso del tempo, e oggi include circa 33 negozi per lo più di alimentari, dove trovare prodotti freschi di materie prime selezionate. Qui si può fare la spesa ma anche assaggiare piatti tipici della gastronomia spagnola, partecipare ad attività e mostre, degustare prodotti freschi, tapas e vino nelle enoteche aperte anche fino a tardi (nel weekend l'orario è esteso fino alle 2 di notte).
Il Palazzo Reale di Madrid, residenza ufficiale del Re di Spagna
Dal Mercado de San Miguel si arriva con una passeggiata di soli 6 minuti al Palazzo Reale di Madrid, costruito nel XVIII secolo per volontà di Filippo V, sullo stesso terreno dove già sorgeva l'antico castello musulmano Alcazar. Il Palazzo Reale di Madrid è ancora oggi la residenza ufficiale del re di Spagna (che ha anche una residenza privata nel Palazzo della Zarzuela), e qui si tengono tutte le manifestazioni e le cerimonie di Stato. Per visitarlo (fino alle 8 di sera da aprile a settembre e fino alle 18 da ottobre a marzo) servono 10 euro, e i biglietti si possono fare direttamente in loco.
Il Salone del Trono al Palazzo Reale di Madrid
L'esterno dell'edificio, tra le più grandi e maestose residenze di Stato d'Europa (è seconda solo al Palazzo del Quirinale), è realizzato in stile tardo barocco italiano e si ispira al Palazzo del Louvre di Parigi. La pianta è quadrata con un grande cortile centrale, al quale si accede dalla porta del Principe. Da vedere il Salone del Trono, con le sue pareti rivestite di velluto e la volta affrescata dal Tiepolo, che conserva ancora l'arredamento originario in stile rococò. E i Giardini di Sabatini, progettati negli anni '30 sul modello di quelli dei palazzi francesi, che si sviluppano sul lato nord dell'edificio e si estendono sul sito dove erano ubicate le scuderie reali.
Il ristorante Botìn in Calle Cuchilleros, 17
Per la cena del sabato sera vale la pena prenotare un tavolo al Sobrino de Botìn, al civico 17 di Calle Cuchilleros, che ha la particolarità di essere il ristorante più antico del mondo. Aperto nel 1725, il ristorante e le sue specialità sono citati anche da Ernest Hemingway nel romanzo Fiesta. Oggi, la locanda occupa tutti i 4 piani dell’edificio che lo ospita, e si caratterizza per l'aspetto e l'ambientazione d'altri tempi: l'interno è stato mantenuto il più possibile fedele all’originale del 1700. Mentre, per quanto riguarda la cucina si possono gustare piatti tipici della tradizione castigliana, a cominciare dal rinomato maialino da latte al forno.
Domenica
Il Parque del Retiro e il suo Estanque grande
L’ultimo giorno a Madrid può essere dedicato al relax e allo shopping. Irrinunciabile la visita al Parque del Retiro, il principale parco della città che si estende per una superficie complessiva di circa 125 ettari e include al suo interno il laghetto Estanque grande, dove nelle calde giornate estive e primaverili è anche possibile noleggiare una barca a remi. Progettato e realizzato tra il 1630 e il 1640, include vari edifici di interesse storico e culturale come il Palacio de Velázquez e il Palacio de Cristal, entrambi attualmente impiegati come sale per mostre. Ma si possono ammirare anche sculture e fontane di rilievo, come il monumento ad Alfonso XII, la statua dell'angelo caduto (che ha la particolarità di essere l’unica scultura al mondo a raffigurare il diavolo) e la fontana delle Galapagos.
La Gran Vìa
Prima di ripartire, se il tempo a disposizione lo permette, si può pensare di fare un po' di shopping nella via più famosa di Madrid. La Gran Via, una delle più importanti arterie cittadine, costruita all'inizio del XX secolo, si estende da Calle de Alcalá alla Plaza de España, ed è il punto di ritrovo di tutte le grandi catene spagnole divenute ormai famose in tutto il mondo con succursali in tutte le principali città. Mentre, per gli amanti dell'haute couture, l'indirizzo di riferimento è il quartiere di Salamanca.
Il più elegante e lussuoso della città, costituito da un reticolo di vie dritte e perpendicolari che si incrociano e sulle quali si affacciano le boutique più costose e gli atelier di moda più rinomati, oltre a moderne gallerie d'arte e a edifici residenziali per la famiglie benestante di Madrid. Universalmente riconosciuto come "Il Miglio d'Oro della moda", nel sofisticato quartiere di Salamanca si può passeggiare da Plaza de Indipendencia a Plaza del Ecuador, anche solo per ammirare le splendide vetrine delle più importanti griffe del mondo inserite al piano terra di vecchie dimore storiche dal fascino antico.
Dove dormire
Room Mate Oscar, tra la Gran Via e il quartiere Chueca
Arredi di design, colazione fino a mezzogiorno, wifi gratuito sia all’interno dell’hotel che all’esterno e prezzi accessibili. Sono queste le caratteristiche di Room Mate Oscar, situato nel cuore di Madrid, tra la Gran Via e il quartiere Chueca, che lo rendono perfetto per chi vuole godersi al meglio i ritmi della capitale.
Le 74 camere vanno dal livello standard all’executive passando dalle junior suite fino alle suite vere e proprie, e sono decorate con toni accesi e arredi di design.
Per ammirare il panorama circostante il posto migliore è la terrazza sul tetto, dove sono presenti anche una piscina e un solarium.
Il prezzo della camera, a notte, va da 199 euro per la standard fino a 264 per la junior suite.
Barceló Emperatriz, nel quartiere di Salamanca
Il 5 stelle Barceló Emperatriz è l’ultimo nato dell’omonima catena spagnola. Ricavato da un palazzo del XIX secolo in centro, a Salamanca, per ristrutturarlo sono stati interpellati 2.000 futuri ospiti seguendo il progetto “ a hotel built to reflects you”. Servizi e arredi delle 146 camere sono quindi in linea con le aspettative della clientela.
Chi ha bisogno consigli su dove cenare oppure dove recarsi a fare shopping può chiedere al Guest Experience Manager, che consiglia su cosa non perdere assolutamente in città.
Il costo di una camera Deluxe è di 199 euro con colazione (164 euro solo pernottamento) mentre per la Family Premium, che ospita fino a 5 persone, arriva a 714 euro.
Hotel Único, nel quartiere di Salamanca
Offre 44 camere di lusso all’interno di un palazzo del XIX secolo, il 5 stelle Hotel Único che si trova al centro del “miglio d’oro”, la via dello shopping più esclusiva di Madrid, nel quartiere Salamanca.
Il boutique hotel offre camere con arredi d’avanguardia, con televisore a schermo piatto, wireless e vasca idromassaggio. Su richiesta è possibile usufruire dei servizi di un personal trainer e di un personal shopper.
Nel cortile interno è presente il ristorante Ramon Freixa Madrid, insignito con due stelle Michelin e più volte premiato come miglior ristorante della città.
Il costo della camera va da un minimo di 579 euro a notte per la Único King Exterior fino a 1.156 euro a notte per la Grand Suite che può ospitare fino a 4 persone.